ì STORIA UNIVERSALE SAGRA E PROFANA Dal principio del mondo perfino a noflri giorni« LIBRO CXXXVIL Storia ecclejìaftica dall anno 1410 fino al 1421. Iovanni XXIII. eletto il di 17. di Maggio 1410. nomavafì pri-ma Baldaffarre Coffa , Napoletano di una nobile famiglia. xxilL Nella fua prima gioventù, benché cherico, fece con qualche Papa, fuo fratello fcorrerie e prede in mare in occafione della guerra tra Ladislao e Lodovico di Angiò, i quali contraftavanfi il job. regno di Napoli.. In quello elèrcizio fi avvezzò a vegliare la notte, e dormire il giorno , emantenne quell’ abito in tutto il /coffo di fua vita . Andò poi a lludiare a Bologna, e benché non vi faceffe gran progreffi, non lafciò di ricevere la berretta di Dottore., Il Papa Bonifacio IX. lo creò Arcidiacono di Bologna, da dove fi portò a Roma per avanzarli nelle dignità ecclefialliche . Il Papalo fece fuo cameriere fegreto, e poi nel 1402. lo creò Cardinale Diacono del titolo di S.Eullachio . L’anno feguente lo mandò Legato a Bologna per ridurre-quella città all’ ubbidienza della fanta fede, e Baldaffarre la riduffe a forza d’arme, e lagovernò con tant’ afprezza, che dopo la morte di Bonifacio accaduta nel 1404. i Bolognelì trattarono con Innocenzo VIL acciò li liberaffe dalle vefìàzioni di Baldaffarre ; ma quelli llornò il colpo , curandoli poco del Papa Innocenzo . Baldaffarre contribuì molto all’ elezione del Papa Gregorio XII. nel Concilio di Pifa, e promife di aiutarlo nel governo del temporale , nel che era eccellente ; ma non era in verun conto abile per gli affari fpirituali. Finalmente dopo la morte di Aleffandro V. Baldaffarre fu eLettoPapa, e trovoffì concorrente con Gregorio XII. e Benedetto XIII. Tollo dopo la fua elezione egli la notificò a tutti i Vefcovi,e per levare gli fcrupo- illi confermò le provvigioni dei benefìzi, e annullò le cenfure pronunziate dall’ una ^“zJio' parte edall’altra, e con un’ altra Bolla confermò le fentenze del Concilio di Pila, e di CardiX Aleffandro V. contea Gregorio XII. Benedetto XIII. e loro aderenti. Subito ches’^- , intefe a Roma la nuova di fua elezione, il Senato, e il popolo Romano fecero cancel-lare l’immagini di Gregorio XILe abbattere le di lui flatue per metter quelle di Gio- J»han:c-vanni XXIII. in loro vece . Egli rivocò la Bolla di Aleffandro fuo predeceffore in fa- al’iv.7ar. vore dei Religiofi mendicanti, credendo con ciò cattivarli il Clero di Francia, el’^^-s-Univerfità di Parigi, e ottenere le decime dei benefizj ecclefìaflici, e le fpoglie dei morti Prelati, Egli mandò fuoi legati in Francia per follecitare a ciòl’Univer- Calmet IJl. Torno XII. A fità,