XC1I. Condanna del libro di Giovanni di Falkrmberg An. 1418 Dluao/. ’hijì. Tel- l. 21. xeni. Articoli con;ra gli Huflìti . An 3418. Cachi. H>ft. W I. 4. Vanderhart toni. 4. 38 STORIA UNIVERSALE medefimo Imperadore inviò di nuovo al Papa Martin V. a Fiorenza un Vefcovo nomato Teodoro, e un certo Niccolò Eudemon-Giovanni per dimandar foccorfo contra i Turchi. Martino nominò il Cardinal dì S.. Angelo per fuo Legato, e lo fece precedere dal P. Antonio da Maffano Generale dei Francefcani perdifporre ogni cofa per l'unione propofta . L’Imperadore, e il Patriarca Giufeppe moftrava-no molta premura per la riunione delle due Chiefe, ma dimandavano, chefiadu-naffe a Coftantinopoli un Concilio Ecumenico ; e Martin V. per fcanfare quella dimanda rifpofe, che.vi acconfentiva, purché l’Imperador Giovanni fommini-firaffe ai Prelati le fpefe, fapendo, eh’ egli non era in iftato. di farle, mentre aveva fui braccio la guerra dei Turchi . L’Arcivefcovo di Gnefna effendo a Parigi con l’Imperadore Sigifmondo , vi aveva trovato il libro fediziofo di Giovanni di Falkemberg Religiofo Domenicano contro il Re e il regno di Polonia in favore dei Cavalieri di Prulììa. Quello Prelato al fuo ritorno aCollanza fece imprigionare fautore, il quale nella fua opera prometteva la vita eterna a tutti quelli , ehevoleffero collegarfi per effer-minare i Polacchi, e Uladislao loro Re . Fu quello libro condannato daicom-miffarj nominati per efaminarlo » Ma la fentenza non fu confermata in alcuna fef-fione del Concilio, e il Papa, il quale aveva fottoferitta la fentenza effendo Cardinale , volle poi ad illanza dei Cavalieri di Prulììa annullarla, o almeno moderarla , il che irritò talmente i Polacchi, che minacciarono di appellare dal rifiuto di giullizia, ed anche dall’ elezione di Martin V. al futuro Concilio . Martin V. allora pubblicò una collituzione, in cui dichiara, che non era permeilo di appellare dal fupremo giudice, nè fcanfare il fuo giudizio in materia di fede. Nell’ultima feffione del Concilio gli ambafeiadori di Polonia infillettero ancora per far condannare pubblicamente gli errori di Falkemberg, e il Papa avendo rifpollo, che non pretendeva autorizzare, che ciò eh’ era fiato ftabilito in pien Concilio, e non ciò eh’ era fiato folamente conchiufo dalle nazioni nell’ affemblee particolari , gli ambafeiadori di Polonia fecero la fua protefta a nome del Re di Polonia e del gran Duca di Lituania, appellarono al proffimo Concilio , e dimandarono atto della loro appellazione . Intanto fi ereùa degli Hufiiti faceva gran progreffi in Boemia, e il male credendo ogni giorno i Padri del Concilio formarono 24. articoli per portarvi qualche rimedio . Eccoli. Che il Re di Boemia giurerà di mantenere la Chiefa Romana , e l’altre chiefe del fuo regno nelle loro libertà, e che non permetterà, che fieno perfeguitate dagli Huffiti : che chiunque ecclefiaftico e fecolareavrà tenuto la dottrina di V iclefo e di Hus, faràcoftretto di abiurarla, e punito fecondo le leggi in cafo di rifiuto : che fi riftabiliranno gli ecclefiafiici fpoffelfati dei loro benefizj, e che fe ne.fcaccieranno gl’ intrufi : che tutti i beni ecclefiafiici, le reliquie, i tefori delle chiefe, e generalmente tutto ciò , eh’ è fiato rapito , farà reftituito : chef Univerfità di Praga farà, riformata,, e purgata di Viclefifti : che i principali eretici faranno citati in corte di Roma: che firinunzierà alla comunione fotto le due fpecie: che i libri di Viclefo, Hus, e di Giacobello faranno dati al Legato per effere abbruciati : che fi proibirà di cantar canzoni contra il Concilio in favore di Hus e di Girolamo da Praga : che farà proibito di predicare fenza la permiffione degli Ordinarj : che fi olferveranno le cirimonie della Chiefa Romana rifpetto al culto dell’immagini, e della venerazione delle reli-