IV.
Guena d Bajazet col Soldano di
258 STORIA UNIVERSALE
verfe conquifte nella Caramania, la quale foggiogò nel 1484. avendo vinto ed ac. elfo inordinata battaglia il Principe di quelpaefe da lui.mortalmente odiato per cukend. aver jatQ rjcovero a Zizimo fuo fratello, e la Caramania- divenne una nuova provincia dell’Imperio-Ottomano, L’annoTegnente Bajazet portò la guerra in .Moldavia, e s’impadronì di due fortezze,,prima che Mattia Re di Ungheria arrivale al foccorfo di quelpaefe, L’anno i486. Bajazet inviò nella Valachia, e nella Moldavia il Bafsà Alibeg , il quale avendo fatto alleanza col Principe di Valachia fece in quel paefe fpaventevoli faccheggiamenti,
A Bajazet.non era.men odiofo il Soldano di Egitto, cheli Principe ffi Caramania, mentr1 egli pure aveva dato ricovero a Zizimo, Onde avendogli dichiarata la guerra, inviò contra di lui due famofi Generali, Mufa e il Bafsà Fertrats fuo Egitto proprio genero, li quali marciarono con la loro armata fino ad Adena preffo a n‘‘4 4'^i Tarfo, ove incontrarono il Soldano di Egitto .. Si venne allahattaglia, i Turchi furono rotti, e i due Generali Mufa e Fertrats uccifi nel combattimento . Le cit-tà di Adena e di Tarfo fi refero, e furono abbandonate al facco . Bajazet levò un’ T<rc. altr’.armata, di cui diede il comando a Maometto Hizir Agà fuo genero, ead Acmet Herzecogii ; ma i Turchi furono di nuovo vinti, e il Bafsà Herzecogii effendo caduto da cavallo, fu condotto ad Usbeg Generale Egiziano, il quale maa-dollo al Cairo . Dicefi, che dell’armata dei Turchi, la qual era di cento mille uomini, non ne fcappò che il terzo . Bajazet volle tentar la fortuna una terza volta, è fece partir nuove truppe per affalire il Soldano del Cairo fiotto la condotta di Davidde Bafsàfiuo granVifire, Quelli avanzofii verfo gli Egizj, li quali a-vevano abbandonato i contorni di Aleppo, e fi erano ritirati verfò l’Arabia, e l’Egitto. Davidde difponevafi a feguirli, e combatterli, quando ricevè un comando di Bajazet di licenziar le lue truppe, e di ritornare a Colf antinopoìi, dopo aver però alfioggettati i popoli di Pifidia-, li quali erano reftati fino allora indipèndenti riguardo ai Turchi. Si crede, che il timore di Zizimo, e la poca confidanza, che aveva nelle fue truppe, abbiano indotto Bajazet a richiamare i fuoi generali.
v* Ma pretto Bajazet ricominciò ad attaccare il Soldano . Egl’inviò contra di lui ^ueTr^dr3 una potante armata comandata da Ali Bafsà, il quale principiò la campagna dal-Saìazetcou- lo riftabilimento di Adena in Cilicia, la qual era fiata rovinata nella prima guerra, Gli Egizj pacarono il monte Tauro, e vennero ad affalir prima la flotta dei ih ah. Turchi ; ma effendofi alzato un vento violento fracafsò una gran parte dei vafcelli -degli uni e degli altri , e li obbligò a fepararfi . Gli Egizj vennero poi a dar battaglia ai Turchi, prefero i Caramani in fianco , e li pofero in rotta. MaiGia-nizzeri, e le truppe Europee foftennero vigorofamente l’attacco degli Egizj, e combatterono fimo a due ore dopo mezzogiorno , fenza che nè gli uni, nè gli altri rinculaifiero. Finalmente gli Egizj fi ritirarono , ed entrarono nel loro campo . Ali Bafsà non iftimò bene d’infeguir il nemico, e fi ritirò lafciando le fue tende , il fuo bagaglio, e la fua artiglieria per far più prontamente la ritirata. Egli marciò tutto il refto del giorno erutta la notte, finché arrivò in luogo di ficurezza . Gli Egizj effendofi afficurati, che la ritirata non era finta, entrarono nel campo nemico, e-Iofaccheggiarono . Affediarono poi Adena, e Tarfo, eie prefero poco fiopo. Bajazet chiamò i fdoi Generali a Coftantinopo-li -, e fece licenziar la fua armata.
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