STORIA UNIVERSALE fità, ma fi rifpofe ai legati, che niente fi accorderebbe fe non col parere e confenfo di tuttala Chiefa Gallicana. Il Papa entrò in Roma con Lodovico di Angiò il dì 13. Aprile 1411 .e diede folennemente il grande ftendardo della Chiefa Romana in mano di Lodovico di Angiò, il qual’egli creò gran Confaloniere della Chiefa. Allora quel Principe fi pofe in campagna il dì 28. di Aprile alla tefta di un’ armata di dodici mille uomini, e diede battaglia a Ladislao il dì 9. di Maggio a Garigliano, e riportò una compiuta vittoria, Ma non feppe approfittarli del fuo vantaggio, e Ladislao confeffava qualche tempo dopo, che il primo giorno egli avrebbe potuto perdere il regno e la vita, che il fecondo avrebbe potuto perdere fe non la vita, almeno il regno, e che il terzo non avrebbe perduto nè 1’ una, nè l’altro , perchè erafì meffo in iftato di ben difenderli, In fatti Lodovico avendo perduta 1’ occafione fi vide pre-fto obbligato dalla fame e dalle malattie a ritirarli in Francia, e lafciare Ladislao in pace . L’anno médefimojl dì 6. Giugno Giovanni XXIII. creò quattordici Cardinali, col mezzo dfr’quali pretendeva fortificarli contra il Re Ladislao protettore di Gregorio XII. e contra gli altri Scifmatici, in. Quelli due Papi Gregorio e Giovanni fulminarono cenfure 1’ uno contra 1’ altro ; trarnPa-°e ^aPa Giovanni fi avanzò fino a far predicare la Crociata contra Ladislao protet-pa Gio- tore del fuo competitore, e ad unire le truppe della Chiefa a quelle del Re Lodovi-XXi’l I co di Angiò col difegno di fcacciare Ladislao dal regno di Napoli. Ma veggendo, che e Ladis- Ladislao fempre più fi fortificava, prefe partito di aggiuftarfi con lui, e dicevafi, N° R