i4 STORIA UNIVERSALE g"?v d‘i. contra V Arciduca di Auftria, temendo effere affediato in Scaffufa fi ritirò a Lauffen-X X n Ldaburgo ; ov’effendo arrivato fece venire un Notajo,, e tefiimonj, in prefenza de’ Scaffufa a quali proteRò contra tutto ciò , che aveva proméffo , e giurato a CoRanza dicendo , biH.n" che noni’ avea fatto che per violenza,, e per timore; e ciò non oftante fcriveva a tutti il contrario. La quarta feflìone fi tenne al giorno affegnato, e dopo la Meffa Zabarella Cardinal di Fiorenza fece la lettura degli articoli, il primo de’ quali era conceputo in que-fv VsJf * termini : ^4'nome della SS. Trinità Padre, Figlinolo, e Spirito Santo quefio fiero fioiie del Concilio di Cofianga facendo un Concilio generale legittimamente adunato a nome dello d'°CC1ft0 Spirito Santo y a gloria di Dio onnipotente per C efiingione del prefente fcifma, e per l za. An."anione e la riformagione della Chiefa di Dio nel fuo capo e nelle fue membra y a'fine di sm* efeguire il difegno di qusfia finta unione, e riformagione piu facilmente r più ftcura-mente ì più perfettamente y più liberamente y ordinadefinifce, fiabilifce, decreta, e dichiara ciò che fegue . 1. Che il detto Concilio di Cofianga legittimamente affembrato a nome dello Spirito Santo , facendo un Concilio- generale, il quale rapprefenta laChiefi Cattolica militante , ha ricevuto immediatamente da Geficrifio unapodefià, alla quale' ogniperfona di qual fi 'voglia fiato e dignità, anche Papale rè obbligato ubbidire in ciò , che appartiene alla fede y alù efiirpagione del prefente fcifma, e alla rifirmafione della Chiefa nel fio capo e nelle fue membra . Quelle ultime parole diedero occafione a gran difficoltà avanti la tenuta della feflìone, e ne fanno ancora oggidì, gli uni fofienen-do, che non furono lette dal Cardinal Zabarella, e che non fi 'trovano in qualche manofcritto della libreria Vaticana ma fi trovano in molti altri manofcritti, e in tutti gli efemplari Rampati„ Il fecondo articolo letto dal Cardinal Zabarella è tale : hSofiro Signore il Papa XXIII. non trasferirà fuor di Cofianga la corte di Roma, nè i fuoi ufigiali, e non li cofirignerà nè direttamente, nè-indirettamente a feguirlo feriga la deliberatone , e il confenfo del Concilio, principalmente riguardo agli uffij ed ufigiali,, /’ affenga de’ qualipotefje effere cagione dello fcioglimento dello Concilio , 0 efferglipregiudi-filale. S^ egli ha fatto il contrario y ofe lo fa in avvenire fulminando cenfure 0 altre pene contra i detti ufigiali, elle faranno confederate nulle, imedefimi uffiiali dovendo efer-citare le loro fungioni come prima. Il terzo articolo dice , 1. che tutte le traslagioni de Prelati, leprivagioni dei benefigjy. le revocagioni di comende e di donagioni, i monitorj 9 fig cenfure ecclefiafliche, proceffi, fentenge, atti fatti y 0 da fare a pregiudigio del Concilio dal detto Papa, 0 dai fuoi ufigiali 0 commifffarj dopo la fua ritirata, faranno di niun valore, e fono attu alm ente annullati. Il Cardinal di Fiorenza non leffe, che quefiì tre articoli. Ve n’ erano ancora due altri, i quali non furono letti. Il primo era, che eleggerebbonfi tre deputati di qadauna nazione per efaminàre le caufe di quelli, che voleffero ritirarli, e per procedere contra quelli, che ufeiffero dal Concilio fenza permiffione . Il fecondo, che per il bene dell5 unione non fi creerebbono nuovi Car- . dinali, e che per prevenire 1’ antidate di qualche nuova creazione, non fi riconofce-rebbono per Cardinali fe non quelli, ch’erano pubblicamente conofciuti pertali avanti che il Papa fi ritiraffe da CoRanza., Vi fono manofcritti, ne’ quali non fi trovano quefli articoli y ma fono negl’ imprefli. xxix. In un’ affemblea tenuta il primo di Aprile 1415. fi determinò di far leggere nella ofi°c n°f Ru^nta feflìone, la quale dovea tenerfi il dì 6. Aprile gli articoli, tralafciati nella Conc. b quarta feflìone dal Cardinale di Fiorenza fenza farvi la menoma mutazione » Ma fu a riti r a-prima che fi teneflequefla feflìone, Giovanni XXIII, fece notificare al Concilio la fua