Al Lettore. Hiamo in quelli fogli non di rado diplomatici i Piombi , ò Crete, che vi riporto ; mà non perciò aderir voglio, che tutti fiano tali, fpeciai-mente le la parola di Piom-bo fi prenda in quel fenfo :lretto, e rigoro lo, in cui vedo ufàrfì da più d’uno de Letterati: All’anno 963. trovo nel Baronio, che 1’ Imperatore Ottone Primo, così parla a’ Legati di Papa Giovanni XII. Hac Dominum Papam nullis narrantibus fecifie crederemus, nifi Li terat fidem admitterent, qua Plumbo fignata ejus nominis charaPteres mon-Jìrant. E affai verifimile, che qui fi parli da Ottone della lettera inviatagli dal Papa, la quale con tutto il Piombo non era certamente ne Diploma, ne Bolla . Che fè alcuno dir voglia, che fi parli della Lettera Patente, ò Credenziale data dal Papa à Legati ; nè pur quello paflarebbe appreflò di molti per rigo-rofo Diploma : Adopro dunque una tal voce in fenfo più largo , c commune , che abbracci tutti i Piombi di quella raccolta, di modo che mentre non poflono difeernerfi, altri godano di quello nome con verità, al-