Di Lodovico Antonio Muratori. 43 Inimico, fa talvolta prefumere innocente, e non oltraggiofa un’azione determinata ad oltraggiare : .così l’effere Nimico fa fpeffo prefumere mifchia-ta T Intenzione di offendere colle operazioni, che generalmente non fono offenfive.. Se Carlo nimico d’ Alefsandro ¡gli ride in faccia , fe il motteggia, fe gli paffeggia con fallo, e armato Lotto le fineftre, fe gli batte un fervidore: quelle azioni, che non fi riputerebbono maliziofe, quando fof-fero amici, e quando non lì provaffe dall’accufatore il contrario , prendono ora alpetto differente, e fanno prefumere in Carlo Intenzione d* ingiuria-re, e di far dilpreggio . E tanto piu fi prefumerà quello animo, quanto più le azioni del nimico dalla loro indifferenza s’accolleranno all’ atto prof fimo dell’ offefa, come farebbe lo itar fermo con .armi, e involto nel mantello prefso la cafa dell’ awerfario, andargli incontro col ferro nudo, e dimandar conto di lui a’ vicini, e fimili altre colè.. Polla ancora quella Qualità d’inimicizia , la Cagione potrà prefumerlì .alle volte maliziofa - Ancorché dica Muzio d’aver per fola ricreazione fua fatto di grande ftrepi-pito, bagordando in mafchera co’fuoi compagni , iòtto ie ftneftre di Celare ; nulladimeno perchè egli è nimico di Cefare e Cefare in quel tempo è afflittfflimo per l’agonia del padre, -o per la morte della moglie, o per altra difavventura , fi può fondatamente prefumere , che 1’ azione di Muzio altra Cagione non abbia, ciré di far difpetto, e fcherno a Cefare in quella occafione -O pure fe Paolo , fenza efsere mofso da cagione alcuna di diletto, d’utilità, <0 neceffità, fa fui fuo qualche muro,o ffneftra, o altra limile cofa, che porti danno al vicino : quantunque regolarmente abbia diritto di farlo, tuttavolta non apparendo buona Cagione, fi prefumerà che l’abbia fatto per nuocere, e difpiacere al fuo vicino . Ma la Cagione per fe fola ordinariamente non fi prefume in fimili azioni maligna, quando non e accompagnata da altre Circoitanze . 5. Il Come, cioè il Modo,con cui quelle azioni lì fanno, potrà anch’ef 10 fondare una Prefunzione d’ animo cattivo, ed ingiuriofo . La Sflefsa lode per la Maniera, con cui è profferita, diventa veienofa: il che appare nell’ Ironia. I gefti ancora , il movimento del volto , e degli occhi , lo fchiamazzo , la forma del percotere , pofsono porgere argomento di mala volontà, avvegnaché le parole dette in quell’ illante altro fonafsero , e le azioni fofssro per fe rivolte a non offendere altrui. Chi fcherza , e motteggia oncilamente un altro, lì prefume che continui a parlare da fcherzo, tuttoché fofsero pungenti le fue parole .. Ma fe nel profeguimento delle propelle, e rifpofte, appaiono fegni di collera ne’fuoi detti, ne’fuoi guardi , ne’ fuoi gefti, e ha alterato il volto più non prefumeremo innocente 11 fuo ragionamento, che punge, ed argomenteremo in lui ¿elìderlo d’offendere . La Maniera, con cui un’inferiore riiponde al fuperiore, farà poco riipettofa, arrogante, e biafimevole , che tale poi non farà in rifpon-dendo ad un fuo pari , o ad un’ inferiore - Mille altre Maniere fi danno di mandare ad efecuzione i fatti, e di parlare, le quali fecondo la varia Qualità delle perfone ora poffono fare ingiuria, ed ora no. A i pruden- F ? ' ti