34 IN T RO O U ZI O N R ALLE PACI PRIVATI CAPITOLO VI. Circojìanze, lor divifione, ed effetti favorevoli. Circojìanze della Perfona, e dell' Amicizia . Che ft prefuma , quando un Servidore batte altrui , o è battuto da altrui . Privilegi dell' Amicìzia. Come F Amicizia^ e F Inimicizia ft conofcano. Altre circojìanze, e Qualità della Perfona . I, Eftano ora da metterfi in moftra nuove armi da difefa , le quali oltre alle divifate fono baftevoli a falvar la noftra innocenza , e ad abbattere la Prefunzione maligna nafcente dal noftro operare. E’ porta quella nuova armeria nel ben’ offervare le varie Circoftanze, che vanno avanti, o fon compagne, o feguono appreflo quelle azioni, e parole, che generalmente fanno prefumere Intenzione d’offendere, ed ingiuriare. Enel vero poffono le Circoftanze , e Qualità effere talvolta cosi portenti , che una fola baili alla noftra difefa. Talvolta due, o più collegate infieme ci prefteranno il medefimo benefizio ; o quando altro non facciano , potran- no indebolir la Prefunzione contraria, e diminuire prima il delitto, e poi la pena. Senza che non fedamente fervono quelle Circoftanze a far prefumere, o non prefumere l’Intenzione, ma eziandio a far prefumere, o non prefumere i Tatti, come faremo apparir negli Efempj. Per formarne una divifione comoda , noi le partiremo in fei fpezie, confiderando o la Perfona, che fa, o patifee; o la Cagione , per cui fi fa , o patifee-; o la Maniera, o lo Strumento , con cui fi fa , o patifee ; o il Luogo , o il Tempo, in cui fi fa, o patifee. Le quali cofe noi abbracciamo in quelle parole Chi, Perchè, Come, Con che, Dove, e Quando. 2. La prima Circollanza , cioè il Chi, lignificante la Perfona, la quale o fa , o patifee l’azione determinata ad offendere , potrà fomminiftrar-ci una Prefunzione favorevole, con cui fi diftrugga, o contrappefi la contraria . Pongali, che uno dia delle buffe ad un’altro, o il carichi di villanie : noi confideriamo, fe quella Perfona è un Padre , ovvero un Mae-ftro, o un Padrone , o un Giudice , che tratti in tal maniera un fuo figliuolo , ,un fuo difcepolo , un fuo fante , un malfattore . Ed ecco nata una Prefunzion favorevole , prefumendofi, che niun d’ erti abbia in quell’ azione avuto animo d’ offendere , ma sì di gaftigar giuftamente qualche lor colpa , e di ammendarli. Pruovi il contrariò chi ci accufa , che abbiamo avuta Intenzione di fare offefa . Vaftiffima è poi quella Circoftan-za, in confiderai , che chi opera è noftro Amico. 3' effere amico , o pure non inimico , fa ipeffo prefumere , che o non ha fegato qualche fatto ; o effendo feguito , che cjò fia ftato fenza intenzione d offendere . Non fi prefumerà, che chi è noftro amico, o pure non e noftro nimico , e non ha cagione alcuna di maltrattarci , abbia t e in i ie alla noftra vita , fia venuto con animo premeditato per ferir-> o ingiuriarci ; ma che quello fia più torto proceduto in riffa , e per ca-