In Giardin,, eh' uvea dipinto . In qual parte del Cielo , in quale idea,. In quell' età eh' io mifurar fede a . In voi mi trasformai , di voi fol vijji. Io giuro per l' eterne alte faville. Io grido ad alta voce, e i miei lamenti. Io, la mercè d' Amor , che in me ragiona « Io non adombro il vero , Io per me fento . Io ti lafciai pur qui quel lieto giorno. Io voglio amarti, ma... Ma che ? ma che ? Italia , Italia, o tu, cui diè la forte. L' altezza degli Dei, /’ umano orgoglio , LI amar non fi divieta , La mia bella Avverjaria un dì citai, L’ Anima bella, che dal vero Elifo. L eccelfe ìmprefe , e gl immortai Trofei, Levommi il mio penfìero in parte , ov era, L' Oceano gran padre delle cofe. Lunga è l Arte d' Amor , la Vita è breve, Lungi vedete il torbido torrente. Maggi, Je dietro /' orme il piè volgete. Mal fu per mg quel dì ? che l infinita, Manca ad Acon la de fra, a Leonilla.. Mentre a mirar la vera ed infinita . Mentre afpetta l Italia i venti fieri . Mentre io dormia fiotto quell Elee ombrofa, Mentre ornai fianco in fui confine io fiedo. Mentre qual fervo afflitto , e fuggitivo , Mentre un Lupo beveva ingordo e rio-. Mille dubbj in un dì, mille querele. Mille fiate, o dolce mia guerriera. Mio Dio, quel cuor , che mi creafie in petto, Morte, che tanta di me parte prendi . Negli anni acerbi tuoi purpurea rofa. Negli eccelfì d' Arcadia ombrofi monti. Nell' apparir del giorno . Niobe fon. Legga mia forte dura. Non bafta al dolor mio d'un uom 1 et ate, Non è cofiei dalla piu bell Idea . Non più foffrendo un puro amabil Rio. Non ride fior nel prato } onda non fugge , 0 bel Colle, onde lite. 0 gran Lemenc, or che Orator vi fe . 414 30$ 3°4 323 323 200 27S 418 378 384 434 285 398 381 3o<5 200 261 32$ 268 34° 197 3°5 377 3‘9 339 397 29 6 19$ 402 245 381 215 221 S88 3°7 404 34° 341 389 4°7 3IS 219 372 Oh