ILCRISTIANESíMOFELIGE Mifiionatj , íi lafci^o vifibilmente vedere in mofìrnofe forme qudii Dii , o Demonj, al Popolo ivi congregato , nel mentre ' che tutti fìan bevendo e danzando . Al loro comparire alza la gente altiffimi gridi d’ -allegrezza , e danno il ben venuto a quelle Deità , le quali con fomma eortefia li efortano a ben manpiare e bere, perchè con ciò dan loro gofio ; e poi generofamente promettono abbondante caccia e pefca , ed ogni altro bene, che già han preparato per loro „ Anzi ficcome buoni compagni dimandano anch’ elfi da bere , e vuo.-tano allegramente le tazze . Ma. egli è ben più giufìamente da credere , che-tutti queliti fieno giuochi. di mano del loro Mapono , o ha Sacerdote . Imperciocché fìa coperta una parte della Safa da un cortinaggio, e quella è come il San&g San&orum , dove a ninno è lecito di metter piede, o di mirar con occhio, fuorché, al. il quale come fi fa nelle nofire Commedie,; dee Papere mandar fuori dal facrario perfone fue .confidenti con volti ed abiti firani facendoli credere alla fìolfìa gente per Deità calate dal Cielo „ Proponi talvolta elfo Mapono dimande e dubbi a nome del Popolo fiando dietro a quelfipario, e con voce alta , che fi può udir fuori dcV ognuno Pcfcia ufeendo rende ad efiò Pppolo le rifpofìe delle^lor Maefìà divi-, ne-, perdo più di Fonone venture p e guai fe taluno , come accade.alle volte, rideffe all1 udir cotante bugiarde, promefie’ con dir : fz? ban bevuto bene : il Mapono. infuriato ufeendo del Tabernacolo minaci eia morti , tempefie.., e fulmini ; con. che li fa tacere . Non rade yolte ancora quefii Sacerdoti ciurmadori a nome di que’, creduti Dii ifìigano il Popolo-ad affaiir le vicine Popolazioni , e alle, ruberie , e alle firagi; e quantunque alcuni pc chi s’avveggano d’ .cffere illt¿¡- , trovandoli poi vinti e fpogliati da i vicini : pure con tutta la fpe-rienza continuano a dar, fede a coloro-, e dopo gli oracoli offerifeo-no a quelle falfe Deità parte, della lor caccia e pelea. Si dafeiano anche dare ad intendere, che il Mapono lía volato in Cielo , da dove poi torna in terra dormendo in braccia della Dea Qufyow, la quale canta con. affai'melodia vane Canzoni , ma lenza lafciarfi vedere perchè fia ritirata nel Tabernacolo . Allora il Popolo prorompe in voci di fomma allegria , dando a quefia buona Dea la ben venuta con titoli di grandp - affetto e riverenza,, a qualianelf ella cordi pon- rr™ fomma eortefia-, chiamandoli per furi Figliuoli , e dicendo v r e ^Qr vera^a^re , e che li difende dallo fdegno de ah Dìi , che ion crudeli ; il perchè fpeffo la invocano ne9 ítír bifegni , e nene loro calanuti , Tutto quello , torno a dire, è a noi permef-o di riputar trufferia .di que’ trilli. Maponi , i quali perciò fon temu-e? ^Tettati al pari del. Cacique ,- e ricavano, dal .Popolo and? eiii la decima della caccia e del ricolto . L’immortalità delP Anime, e credenza fiffa anche in quefii Popoli , tenendo^ elfi èffe fieno por-ate da 1 Sacerdoti nel. ■ Cielo per viver .ivi eternamente in, gioia . Per - psc- /