DELDOMINIODICOMACCHIO. jet VILLELMINA , ed ELISABETTA Regnante Reina delle Spagne , e la » Serenifs. Sofia Principefla Reale di Pruflìa , e la Serenifs. Carlotta-Fe-Jicita Ducheffa di Modena , Sorella dell’lmperadrice Regnante . LXXIV. Proporzioni infaffifìenti dello Scrittore della Lettera cantra la Cafa d'Ejle. DOoo le quali cole vegga VS. Illuflrifs., fe farebbe ingiufta qualche indignazione contra la compiacenza di chi ultimamente ha prefo a i min aire col mezzo delle Rampe, e fenza neceiiità, il lufìro d’una delle più Antiche, Nobili, e Gloriole Famiglie dell’Europa. Solamente quel poco , eh* io le ho qui riferito , fenza volerla condurre in tempi anche più lontani, credo bene, che bafti, perche fi veggia, quinto la pafiìone poffa far travedere anche i più gìudiziofi Scrittori. Per altro 1’ Autore di cotefia Lettera è uno di quelli, che meritano d’effe; e meglio informato delle cofe della Cafa d’Efìe, a fine ch’egli impari a rifpettare alquanto più gli Storici della medefima Cafa , e a non prorompere in quelle fue pellegrine propofizioni, cioè , (a) che la Famiglia Efìenfe era nel -1213. tuttavia Cittadina , o come egli vuol dire , Suddita di Padova ; c che non fu Signora di Stati , avanti che ten~ taffé di dominare in Ferrara ; e che non farà forfè molto facile il moftra* re , ciré ella abbia avuto il titolo di Marchefe innanzi che i Papi le avef-fero dato il governo del Mar che fato d' Ancona , il che fegut verfo il 1210» Così feti ve , chi ha letto e citato a noi un Diploma d’ Arrigo Vi. dato nell’Anno 1191. alla prefenzà di molti Principi, fra’quali Marchio Cbizo Eftenf Ma da che abbiamo veduto nel folo faggio delle Memorie da me riferite , che la fuddetta Sereniflima Cafa ebbe tanto tempo prima non folo Marchefati, e Ducati , e Dominj immenfi. , ma Parentele ccn gl’Imperadori, e co’Principi più grandi ,che viveifero allora , e non fidamente in Lombardia , ma in Germania , in Fiandra, in Inghilterra, in Francia, in Ifpagna , nel Regno di Napoli, e in Cofìantinopoli : abuferei della pazienza di VS. Illultrifk fe mi fermafiì maggiormente a rilevare F infufiifienza delle fopraddette afferzioni . Non debbo già tacere , che non farà probabilmente molto fenfata la facilità di cotefìo Scrittore in pronunziare le fentenze fuddette, poicchè prima d’ora il Chiarifs. Sig. Leibnizio in una fua Lettera fìampata dell’Anno 1695. avea fatta conofcere la conneffìone delle Serenifs. Cafe di* Prunfuic , e dì Effe -, e molto più 1’ ha egli confermata fieli a fua nobile Opera in foglio, che ufcì F Anno proflimo paifato alla luce in Hannover con quefto titolo : Scriptores Rerum Prunfuicenfìum. E quel medefimo Pigna , per cui cotefto Autore moftra cotanto d i fi* pregio , avea diligentemente avvertita e fedelmente afferita la fteflà co- fa » Ca) -Cap. pop, 40, $