tl OSSERVAZIONI PER LE CONTROVERSIE naiiffa Rinaldi , e del 1300. pretendeva Bonifazio Vili, che Ecclefia Magalbrenfis in Francia tetterei ab Apofiolìca Sede in Feudum Cùmitatum eumdefn . Aggiungo le parete di Gregorio VII. (ad che così parla dell’ Ungheria : Regnum Hungaria Safiftbee Romana Rcclefia proprìum eft , a Rege St'ephano olim R. Petto cum omini jure , ¿7 p et fiat e fta oblatum , & devote traditum . In effetto i Papi per opinione di cotefìi Scrittori continuarono arigtìardarlo per Regno della Ci iefa Romana negli Anni 1233. I240. è 1291. , nel qual tempo avendo Ridolfo I. Imperadore inveitilo di quel Regno Alberto fuo figliuolo , Niccolò IV. gli fcriffe , che defifteffe da tale attentato » perciocché Regnum FLungariae ad Ap^olì-éam Sedent multipliciter pertinere nùftebatur . Il perche ancora dell’ Alino 1448. Callifto III. riguardava non folamente quel Regno , ma la Poemi a ancora , come Stati Pontificj . Qum Regna Hangar ¡ee , & Roìremia peeviliarius fint Reati Petri : dosi égli ferivo va . 11 Capello di Gonza* 'ga còlle fue pertinenze, come Terra della Conteffa Malfide fu ri-, lafciato da Federigo II. nell’ Anno 1221. alla Chiefa Romana, come appare da un Diploma riferito dal Baluzio nel Tom. I. Mifcellan. pag, 448. E lo fìeffo avvenne d’ altre Terre della Jaddetta Matilde . Leone Ofìienfe (fi) narra, elle Pippino donò a Stefano IlI.Papa Limi. che età preffo il Golfo della Specie coll9 Ifola di Gonfie a , e di più Mamtuàm , £7 Montemfilicis &c. cimi provinciis Veneti arum , ¿7 Ifirièè . Ànafìafio dice lo fìeffb . Èd Arrigo II. per relazióne del Barcnio (r) donò alla S. Sede Alnìus cum infoia Corfica in Sudano , deinde in Montem Rardbnit, deìnde in Rerceto , exindé in Parma * deitode in Reginm, è.xinde in M'àn* tua, atque in Monte Silicis &c. , còme ancora Populonìunì y Citta già celebre nel Territorio di Piombino » e Soàna , e Rofièllà nella Tofcà* na, per tacere di tante altre Città , liole , e Terre , ehé fi dicono donate , e confermate alla Chiefa Romana . Giulio il., Leene X , e Clemente VII. preteferó come di loro pertinenza altre Città dellà Lombardia ; e i loro Anteceffori efercitarono Dominio in Milano , itt Verona , ed altre Terre d9 Italia . LXV. Disordini imm enfi, ciré nafte rebbono dal riftregliar'e Pretenfioftj Antiquate contfà una 'valida Prefeti zi imè . Sicché potrà qui tàltìno farli largo , cól mettete in Chiaro , quanti . Stati, e Beni furerò ( ih riguardo delle Ragioni, e de i Titoli por* tati da i fuddetti Scrittori di Roma ) una Volta di Gitìrifdizictìe Pontificia . Potrà rnedefim àmen te dirci , che Ridolfo I. e Cario IV. avendo confermate alla Chieìà le antiche Donazioni, vennero del pari a (a) Ì25-. 2. nfip. i3. ùft Caffb. Lib. r. 7. (c) An„g. Èccl. aà