44 OSSERVAZIONI PER LE CONTROVERSIE leggono replicate le fiefie parole di fopra fpettanti a Com debbio . EfTen-do iucceduto ad Alfonfo I. Ercole IL Duca di Ferrara, fu anch’egli invefìito de GOMAGLO, ® Terra GOMACLI &c. dall’ Imperadore Addetto con un Diploma (a) dato in Givi tate uojìra Neapoli? die XVII. De cernir. A. D. MDXXXF, Ferdinando I. Imperadore anch’egli confermò al fuddetto Ercole IL la fìefia Invefìitura di Comaccbio , e. colle folite parole in un Diploma (b) dato Praga die Vili. Decembr. A. D. MDLVIII. Alfonfo II. Duca di Ferrara dopo la morte d’ Ercole. Il fuo .padre aneli1 egli préfe F Invefìitura confueta di Cornacchie da Ferdinando I. con Diploma (c) dato in Civit. nofìra Vienna die XX. Maji A. .D. MDLX. e pofeia da Maflimiliano IL Imperadore , il cui Diploma (d) è dato in invitate noftra Vienna die prima Otfabr. A. D. MDLXV E la medeiìma Invefìitura ài Cornac Ho ., come degli altri Fendi Imperiali , ebbe egli da Rido’fo IL Imperadore in un Diploma (e) dato Pro* fa fze XXVI. J armar. A. D. MDLXXVHXu fucceffore d1 Alfonfo IL Cefare Duca di Ferrara , ed avendo egli immediatamente chiefìa all* Imperadore Ridolfo IL l’Invefìitura de’Feudi imperiali, quella gli fu conceduta con un Diploma Cefareo fpedito Praga die XIII.f ami ar. A. D.MDXGVIII. E in quel Diploma parimente fi legge la confueta Invefìitura di Comaccbio colle feguenti parole de COMACLO , & Terra C’OMACLI, vallibus , terris culti? , Ù* inculti? , nemoribu? , ¿T bofebi? * verìationibu?.,Dlvi?* pifeationibu?*® aqui? falfì?, & dulcibu? dieta Terra* Civitati? GOMACLI, ejufque Diweejìs * Jìve Territori? cum omnibus adii? & finguli? connetti? , ¿7 dependentibus ab e aderti , curri omni bollore » jurifdifliiòne, diftriffiu , & dominatu &c. §. XXXI. Occupazione di Comaccbio fatta dal Card. Aldobrandino nell Anno r 598. ÌN tale flato erano le cofe ; il Duca Cefare pofiedeva unitamente con gli altri Feudi Imperiali ancora Comacchio, sì col proprio Gius» come col Gius delle antecedenti Cefaree Invefìiture ; nè pareva , che più ci avefie da eifere controverfia per quello Stato fra ì Sommi Pontefici , e gl5 lmperadori ; perciocché sì la Chiefa , come 1” imperio avendo feguitato con gran pace , e per lunghiifimó tempo a godere come fuoi , quegli Stati, che dopo le tante difeordie e guerre paliate erano ri inaiti a ciafcuna delle parti, non s’ afpettava più alcu-310 3 che i Romani Pontefici aveffero da rifvegliare così tardi dell® pretenQoni antiquate fopra Comacchio . Ma s’ ingannò il giudizio degli uomini . Clemente Vili, moffa lite al Duca Cefare, non folamen-Xe io fpogliò di Ferrara F Anno 3598. a di 29. Gennajo, ma volle an- cora 2ir. (c) Archiv. Eftenf. Lit. B- 7$7‘ .xi. (f> Archiv. Eßen/ Lit. G-