©EL DOMINIO DI COMACCHIO. *5 REGNO , V p'OMIEUPIONE expeUimus ? Fece fare Lotario un rigoro< fo giudizio e proceffo in Roma per efaminare quefìa calunnia, la quale fu propofta dall’ accufatore colle fequenti parole : Gratianus habuit mecunt confilium^ lane Romanam terram de VESPRM tollere POPESPxlPEjtf Grasce traderé. I Romani gridarono , eh’ egli mentiva* Dell’ alto e pieno Dominio degl’ Imperadori fopra lo Stato, che ora fi chiama Ecclefiafìico s refìa anche un monumento nel Decreto di Graziano cap. 9. Difi. io. Fra fiato riferito a Lotario , che il fuddetto Papa Leone non volettc oiTervare le Leggi, e gli ordini Imperiali , che venivano di Francia ; laonde egli ne dovette fcrivere rifentitamente al Papa, Ma Leone giurò , che quefìa era una folenne menzogna , còsi a lui feri vendo : De Capitali? , vel PRdECEPTIS Impérfiilibus, Vefirds, Vefirorumque Pr&de* cejfirum irrefrapabiiliter cufindiendis 9 & confirvandis*, quantwn valuitmis , ¿X valemus , Cbrifio propitio > ¿7 nume , ¿T in