34 OSSERVAZIONI PER LE CONTROVERSIE l’altre Terre Conitatum COMACLESSEM. SALVO JURE IMPERI!, alla prefenza di Azzo Marchefe d’Efte (a). Succedette Federigo il. Ini-peradore . Diee coletto Scrittore , ch’egli rinovò dell’Anno 1213. il ¿Muramento per tutti ¿li Siati della Chiefa , e per FEfarcato . Ma certo è , ch’egli dell’Anno 1220. effendo venuto in Italia per prendere la Corona Romana , ed efftndo tuttavia amico del Sommo Pontefice , fu ri-conofciuto per diretto Padrone della Romagna da que' Popoli , e nominatamente da Simeone Arci ve fcovo di Ravenna, al quale diede l’In-vefìitura , e avanti , e dopo alla fua Coronazione , di tutti i Contadi , che allora godeva la Chiefa Ravennate . Coll’autorità dipoi dello fieffo Imperadore, il Vefcovo di Spira Cancelliere dell’ Imperio cofìi-tuì Ugolino di Giuliano da Parma per Conte 9 e Gmerftadore dì tutta la Romagna . Ma le dillenfioni nate fra i Sommi Pontefici, e Federigo II. e le fazioni de’Guelfi , e de’Ghibellini, fconcertarono di nuovo -tutta l’Italia ; cercando sì quelli , come quelli di fofìenere colla forza le loro pretenfioni ; e occupando gli uni agli altri i Gius , è i Dominj : di maniera che alcune Città divennero libere, altre perdettero la libertà primiera -, e fe alcune feguirono il partito de’ Pontefici , altre abbracciarono, o foftennero quello dell’Imperàdore , dandocene ancora molte con dedizione volontaria ad alcuni Principi d’Italja, a fin,e d’eifere difefe dai loro nemici , e perciò efentandofi dai rico-nofcere l’autorità di chi prima ne era , o fe ne diceva Padrone . Ma già abbiamo provato , che fino a quel tempo gl’Imperadori tennero faldo il loro Dominio nella Romagna , >e nominatamente in Comac-chio., il che quanto s’accordi con quel Dominio indipendente , ajfiluto , e continuato dì dieci Secoli della Sede Apofiolica /opra Comacchio , che fi legge in cotcfìa Lettera, VS. Illuftrifs. l’avrà conofciuto fenza molta fatica . Certo -, s’io amaifi di adoperare concetti affai fpiritofi , potrei qui con più ragione ufar le parole di cotefio Scrittore alla pag. 42., e dire : Ecco minata la firepitofa macchina de mille anni , alla quale fan-no appoggiate le pretenfioni Romane /opra Cornacchie ; ma io mi contenterò di accennare quel tanto , che truovo fcritto , e di toccarlo fenza grande animofità di Figure , perche la Verità non ha bifogno di puntelli , e VS. Illuftrifs. U difcernerà agevolmente nella femplicita delle mie parole . * §. XXIII. ' ♦ OJJèrvazìoni Sopra le Concejfiom fatte da Ridolfo I alla S. Sede . CV diffonde l’Autore di cottila Lettera nel Gap. XIV. e ne’ fei fe-O guenti, a moftrare , che Ridolfo I. Imperadore , gloriofo Antenato deli’Auguftifs. Cafa d’Auftria , confermò alla S^Sedé tutte le Donazioni €a> U£Ael. Itai. Sac. T.,2. ex Axchìv. Vatic,