OSSERVAZIONI PER LE CONTROVERSIE Lettera intorno alla Serenifs. Cafa d’Efìe, alle quali io replicherò in fine quel poco , che farà di bifogno : vien’ egli dicendo , che gli Efìcnfi ebbero da Giovanni XXII. la Città di Ferrara con tutto il ter* titorio in Vicariato- nel?Anno 1332. , e quefìa grazia fu loro da varj Pontefici confermata. Laonde, aggiunge egli, la Serenijfima Cafa d’Efie, fifindo Vicaria Pontificia di Ferrara , lo venne ad efière anele di Cornac- ' dio , cornar fio entro il territorio di Ferrara ; perciocché nelle Invefìitu-re Pontificie fi efyrìme il Vicariato di Ferrara , ejufique C0MITATU8 ¿X jDIiSTRÌCFUS1 curri omnibus finis juribus, G -pertinentiis. Pruova poi „coirefempio del Difìrefìo di Venezia , e £ol chiamare Anonimi Z)/-firiffus e fiurifdiciio, che il difìretto d’una Città dominante può abbracciare molte Città fottopofìe . Io non voglio già negare aflòluta-mente queft’ ultima partita ; ma dico bene , che Cornacchie non fu mai del Difìretto , e della Giurifdizione della Città di Ferrara, e perciò non può dirfi c.cmprefo nelle Ixivefìiture del Vicariato ferrarefe . JE pofeia aggiugnerò , che non fi ha da confondere una Città dominante col Principe dominante ; perciocché la Serenili ma Repubblica Veneta ha tante Città nel fuo Dominio ; ma molte d’effe , benché fottopofìe al mpdefimo Principe , e Senato Veneto , pure non fono nel Difìretto , e della Giurifdizione della Città dì Venezia. Meno pofeia s’hanno da confondere quefìi due differenti oggetti , per quello che riguarda i Marchefì Eftenfi., i quali godeano varj e differenti Feudi Imperiali 9 ninno de’ quali uvea .che fare coll’altro , e molto meno con Ferrara, benché la Cafa d’Efìe fignoreggiaffe in tutti. Che fe va-leffe il dire , che Ferrara in que1 tempi era la Città dominante , fi potrebbe anche pretendere , che Modena , Reggio , ed altri Dominj della Cafa d’Efìe foffero fiati del Difìretto , e Territorio di Ferrara . La verità fi è, che Modena, Reggio, ed altri Stati fi diedero agli Efìcnfi, dominanti in Ferrara, ma non fi diedero fattala'Giuri frizione della fìeffa Ferrara . E Comacchio anch’egli fi diede ai^Maechefi d’Efie , e non al Comune di Ferrara , come cofìa dallo Strumento da me citato ; e tanto Comacchio , come quegli altri Stati della Cafa d’Efìe, erano Stati Imperiali, Stati l’un dall’altro Apparati, e nulla dipendenti dalla Città di Ferrara. Ma veggiamo un poco , fe venga fatto a cotefìo Scrittore di provare, che^ Comacchio foffe del Difìretto , e Territorio Ferrarefe . Dice egli nel Cap. XXV. che Arrigo VI. Re de’Romani nell’anno U91. con un fuo Diploma dato alla, pre-ferza d’Obizo Marchefe d’Efìe fpecificò il Territorio , e Contado di Ferrara, e de il fitto Difiretto giunge al Mare , al fiume Tartaro, al torto di Loreo , e de vi comprende la Contea di Comacchio , con chiamare jurijdiclionem fieu Difirifium in Civitate Ferrari# , ¿T extra Civi-tatem &c, E quelli ■ confini della Contea di Ferrara erano innanzi d’Arrigo VE , perche quefìi aggiunge , effere di ragione de’ Ferrarefi. omnia tura, G conjuetudines, guai haffenus intra àrdanominatos terminos habue-runt. XXXVI.