OSSERVAZIONI PER LE CONTROVERSIE na ex gratuita Largitale , fegno di Sovrana Autorità * io qui avrei bì-fogno d’ effere illuminato l’opra alcune difficoltà , che mi occorrono intorno a quel Diploma rapportato dai!’ Ughelli, e dal Rolli . Dice il Papa: Ex gratuita largì tate noßra , goß mortem Adeleidee Imperai ri cis Au~ gujke, Donamus libi , tuaque Ecclefia difiritdum Ravennat. Urbis,, 77-integravi r monetam , tnttns , Ö* omnes portar Civitatis &c. Donamus etiam libi, tuaeque Ecclefia- fanfibtè Comaclenfim Comitatum *, goß mortem Adeleidee Imgeralricis , m tu , tuaque lancia Ecclefia , tuique SUCCE S-SORES , illum cum omnibus inibì gertinentibus LIBERE teneant , U ordìnent in PERPETUUM &c. Gli dona anche la Città di Cefena -ed altri Beni . Quando li voglia fofìenere per legittimo , e non fup-pofìo , nè alterato quefìo Diploma , vede VS. Illuftrifs. ritrovarli qui un Donamus rotondo , e un Dono fatto a quell* Arcivefcovo, e a tutti i fuoi Succefiori , e in gergetuo , e fenza alcuna riferva di Dominio. Ma come dunque fi va pretendendo , che da lì innanzi conti nuaffe il Dominio della S. Sede fopra Comacchio , goduto pofcia, e dominato per tanto tempo dagli Arcivefcovi ? Come potè la S. Sede prendere dipoi, e ritenere per fe una cofa donata in gergetuo ad altri ? Bifo-gnerà dunque, che le Donazioni di que1 tempi foffero una fola conceffi on e di governo, che non facea perdere la Sovranità al Donante , quando 1’ avea ; nè gli togliea la facoltà di difporre altrimenti col tempo del medefimo dono . Di piu , perche folamente dopo la morte delV Imperadrice Adelaide dona il Pontefice Comacchio all’ Arcivefcovo ? V aveva pure Ottone il Grande , fecondo che dicono , del 962. donato o confermato al Papa ; o il Papa anche prima n’ era , per quanto vogliono , vero , affoluto , e indipendente Padrone . L’ Impe-iadrice, donna fanta, come fi riteneva ella quel Dominio? Forfè l’avea avuto in Eeudo dal Sommo Pontefice , come con troppa facilità immaginò un’ Apologifta Pontificio nella rifpofìa Latina al Rißretto delle Ragioni di Ca/a d' Eße- ? OPure ci farebbe dubbio , che quefio Diploma foffe un documento fintò , o almeno alterato ? Per me ne fofpetto forte . In que* tempi non fi troverà, die i Sommi Pontefici donaffero delle Città ad altri, c in perpetuo . -E come un dono di tanto rilievo fi potè fare fenza menzione , e licenza deli’ Imperadore , il quale era padrone diretto di quelle Città ? Comò fenza perniiffione di Adelaide , a cui apparteneva Cornacchie •, e che mancò di vita 1’ Anno 999. cioè due anni dopo a quefto Diploma ? Come vien detto quivi : gr&ceptum