Co T INUA -z,. » x n A P. IL C. XIV. tot Eße » Duca IV. di Ferrara, ¿X dÀl' altro- Cardinal D. Ippolito del Sig. D.Francefco, e del Sig. DON ALFONSO , tutti Fratelli , Ò" tutti configuen-temente ILLUSTRISSIMI Ö* ONORATISSIMI Signori, & tutti Ora vivi per alto e vero Splendor- dell Italia .. Formili ora l’argomento . Se D: Alfonfo faßefato legittimo.:, gli Scrittoril’avrehbono accoppiato con gli altri Fratelli 'Legittimi : quella Maggiore cv vien data dagli fielTi- Camerali Romani . Ma è infallibile, che il Rnfcelli P accoppiò con effi r quella Minore la può raccogliere chiunque, ha. l’Opera del R u (celli , e fa leggere La. confeguenza fi: compiacciano* t: Lettori di tirarla per me : eh’ io intanto aggiungo , eifere- fiata, dedicata quell’ edizione dal Ru-fcelli; all' Illußrifi- CL Eccellentifi.. Sig.. ili Sig. TL Alfonfo da’ Eße Primogenito, deh Duca Ercole IL il quale fra da lì. a tre Anni anch’ e-gli Duca di Ferrara, refiando? con-ciò? libero da ogni: föfpetto, ciò », che vien’ ivi detto in commendazione di D.. Alfonfo d’Elie .. Quarto , lo? ftelfo Trattamento ebbe. Tempre elfo* D. Alfonfo „. che avea D. Francefco? Efienfe figliuolo» della? Borgia „ cioè. Tempre venne confiderato come vero* Principe della Caia cL’ Elle . Nel Libro intitolato la Creatione del Sig. D. Alfonfo - IL. Duca- Quinto di Ferrara. , e fìampato? in Ferrara P Anno* 1559.- fi legge delcritta la magnifica cavalcata fotta in quella* funzione , in cui: veniva- il Duca- & dalla deßra. il Sig.. D. Alfonfo- dai Efie’„ ¿X dalla’ finißra: il. Conte: della.’ Miran--dola Cc. In un’altro Libro, intitolato L'Entrata -, che fece in Venezia V Illußrifi. ¿X Fccellentifs.. Sig. Duca Alfonfo II. Eflenfe’,. e dato alla luce in. Ferrara l’Anno 1562. troviamo, che accompagnavano lafua perfori a gl' Illußrißimi Signori: D. Francefco ,. ¿X D. Alfonfo fuoi Zìi : tori pa~ rimente i. Conti, della Mirandola:, ¿X di Novalara.’Ì?c.. E ira tutta? quella funzione tanto il Doge di Venezia, quanto eflo Duca? Alfonfo trattarono nella, fìetfo forma D. Francefco , c D. Alfonfo .. Nella litìa dei perfonaggi ? che colà accompagnarono il Duca , il' primo? è. l'illuflrifi. Sig.Di Francefco da-EfieMarcbfe di Mafia , CL della; Padulleg Cavaliere dell'Ordine della Maefia: Crifiianiffima’. Il fecondo è l'Illußrifi. . Sig. D. Alfonjo da Ede Cavaliere del medefimo Ordine .Narra parimente. Antonio, Ifnardi, Autore Contemporaneo neh Tuo Diario MSto delle cofe di Ferrara , allegato anche da i Camerali , che nel 1559. a dì 27. di Novembre nel farli le folenni efequie al Duca Ercole IL L'. Illußrifi. Sig. Duca Alfonfo , C I Illußrifi. Sig. D. Alfonfo Eftenfe erano fatto uf Ombrella (cioè folto? il Baldacchino) e in prefenza loro , ¿X di tutti ì circa-’ fanti fu recitata I Orazione funebre .. Lo fieffo vien; confermato dal. Faufiini nelle fue Storie fìampate .. Quinto , gli fielfi Trattamenti furono, fatti a i Figliuoli di D. Laura fotto il precedente Duca Ercole. IL In una? Lettera da lui fori tta alla Comunità di Modena a dì io. di Gennajo del 1553. egli chiama lo Illußrifi. D- Alfonfo nofiro Fratello ,. come cofta da i Regi Ari di effa Comunità . L’Ifnardi fuddetto all’Anno 1554.. a dì 8. Luglio racconta , che I Illuftrifi. Sig. Duca Nfiro dette cena in dette fiantie dl- lll-