Continua 2. de ¿la P. II. C. XIV. 5’^ Duffice Concidbimx . Nudiseli meno affinchè fi tolga ogni dubbio , fe il Giovio ci abbia rapprefentato in Laura una Moglie di deficienza , o pure una Donna pubicamente fecondo le Leggi prefa o dichiarata per Moglie con palefe Matrimonio : fi noti il Legìùmae Uxorie Loco balliti . Con ciò egli lignificò il Matrimonio feguito colia formalità delle Leggi , ficcome tuttodì intendiamo , allorché nominiamo i Figliuoli Legittimi e Naturali . Oltre di che ne abbiamo la decifion chiara nel Catechifmo Romano , Opera eompofìa da i valentuomini , più allora periti dell* idioma Latino » come occorrendo fi può provare . ivi nel Tratt. de Matrim. §. 19. leggiamo : Si [nfideiis quifpiam, genti s fune more confuetudine, plure? Uxores duxififit , quum ad verant Religionem comierfits fuerit , jubeat eum Fcclefia ceteras omnes relinquere , ac priorsm tantìtm JUST.3& 4J LFGiTlMXi UXORIS LOCO balere . Quello paffo sì precifo non ha bifogsio di fpiegazione . Dopo le quali notizie il Lettore rammenti qui le circoftanze, che concorrono nell’ autorità del Giovio per conto de i fatti d’Alfonfo I. approvate e confofiate .ancora da i Difenfori della Camera Apo~ ftalica ; ed oifervi di più , che le particolarità dell’ avere Alfonfo ottenuta Laura a non invite patre , plelejo opifice , virginem vel oh iti precipue-coti tutto il rimanente, raofìrano uno Scrittore pienamente coniàpe.vole di quefìo affare, e informatone dallo itaffo Cardinale Ippolito d’ Efte . E però unendo coll’ afferzione decifiva di un tale Storico le ragioni e pruove addotte di fopra : finalmente decidano s Saggi, fe non fia concludentemente provata la Legittimazione del Padre del Duca Cefare per fuffeguente Matrimonio , per effere la Vita d’ Alfonfo I, fcritta dal Vefcovo Giovio d’ordine de’Principi Eftenfi , e riveduta , e approvata da Effi . Nè voglio io diflimulare , che fi fon Infingati i Camerali di poter’ offufeare alquanto la chiara luce del Giovio con addurre la Traduzion della Vita fuddetta d’ Alfonfo , fatta da Giam-Batifìa Celli , il quale rende in Volgare il paffo fo-praddetto colle feguenti parole : Quefia poi ( cioè Laura ) Finalmente , Come quella, che per gli mtefii coftumi- &c. corrifpondea maraviglìojamente all'animo filo, Tenne egli come Donna, ed ebbene ¿Zi. cioè per quanto effi pretendono , Tenne fismpre Laura come fina Amica-. E’lecito a que-fìi Avvocati il pontellare con limili cannuccie il rovmofo loro edificio: ma ftarà effo per quefìo in piedi ? Donna preffo il Gelli in quel filo vuol dire Moglie , e non Amica. Lo fìeffo Autore nel precedente periodo avea nominata Lucrezia Forgia fina Donna, cioè Moglie d’Alfonfo I. Avea detto , che Ercole I. laficio cinque Figliuoli dì Idei ¡onora fua Donna . Aggiugne , che effo Ercole dette per Donna ad Aljotfio filo figliuolo ( cioè al medefimo Alfonfo 1. di cui parliamo ) la Signora Lu-cretia Borgia. E che Lodovico XII. Re di Francia lafciò due figliuole nate di lui UT di Anna fua Donna. E la particella Come in talieafi importa verità . Tefìè cel fe’ vedere il medefimo Gelli fcrivendo Come quella Uc. A che dunque recar’eglino in mezzo il Gelli $ le non per-