"■-'-•fex.,,-- di dare a me e non di ricevere da me documenti deila vita Morale; ma si bene t Giovani che appunto quelle cofe {¿rivendo ho fempre tenuto di mira. In effetto la Gioventù è ¿adire il tempo più proprio di itudiare ed imparare, come s’abbia a vivere non folo in quella, ma in tutte "altre llagioni dell’Uomo. Non già che alcun tempori fia , in cui non piovi i’ arricchir l’Animo noflro di cognizioni, e maffimamente delle più importanti , quali fono lenza dubbio le attinenti alla Morale; ma perchè più degli altri abbifognanoj Giovani d’imparare a ben reggere fe medefimi , prima d’imbarcarfi nel Mondo, e prima d’edere per mancanza di lume caduti in varj fconci errori, e Vizi lagrimevoli, a’quali troppo fi trova cipolla d’ordinario la lor bollente e fconfigliata età. Prefa buona piega ne i verdi anni, fuol bene fpeffo durare quello buon’inviamento per tutto il rimanente della vita. Ma guai fe di buon’ ora s’ efce dal buon cammino ; il rimetterli è difficile ; e rimettendoli ancora , chiunque ha terminato d’impazzire, non cella di lagnarli del Tempo , del Giudizio, della Sanità , del Danaro, e d’altri Beni o miferamente fcialacquati, o malamente impiegati; e molto più fe con rimproveri della Cofcienza davanti a Dio . Il perchè dirozzato che fia 1’ Intelletto de i Giovani, almeno colla Logica, Fifica, e Metafilica ( che non prima i precetti della Morale fi dovrebbero loro fomminillrare ) fcmmamente gioverà, che s’applichino a quella Scienza, ben più utile, e rilevante di tant’altre . Nè ballano compendj di Morale. Poca differenza c’è in tutte 1’ Arti e Scienze fra una lieve tintura d’effe , e un nulla. E qui fpezialmente conviene {minuzzar le materie, efemplificarle , ed imprimerne, fe fi può, con una tenaciifi-ma pece i buoni infegnamenti nella Fantafia e nell’Animo di chi è alla vigilia di cominciarne la pratica. Bella cofa che farebbe l'udire i noli» Giovani maflicar fra loro i documenti del Ben Vivere , e ragionare , e difputar, fe occorre , della Bellezza , e dei nobili effetti delle Virtù, e dell’ origine e delle malvagie confeguenze de’ Vizj, e de i brutti giuochi, che a noi poffono fare di tanto in tanto i gagliardi Appetiti, e le mal regolate Paffioni. Di Giovani si ben'allevati e iftruiti io ne auguro molti alla Repubblica , e fe a quello potrà in qualche forma contribuire anche il preftnte mio Libro, farà ben pagata la mia fatica. Di più io non ricerco.