34 Delia Filosofia effo noi proviamo , e di produrre percagion d’effe atti o lodevoli o biafi-mevoìi in genere di Coftumi . Noi trattando de i Coffa mi non fogliamo aver 1’ occhio , che alla Potenza , madre propria de’ medefimi , cioè alla Volontà , in cui mano fìà P eleggere o il non eleggere , il determinarli, o il non determinara a così fatte azioni -, e infierne all’ Intelletto , o ha a quell’ altra Potenza dell’ Anima noftra, la quale chiamiamo Mente, e che è la Configliera e direttrice di quefta Volontà . Ma fa d uopo , che miriamo anche al Corpo , e al commerzio , che paffa fra elio., e 1' Anima-, giacche quefte due foftanze , per altro si diverfe tra loro , lotto sì filetta» mente unite infierne , finché dura la noftra Vita quaggiù, e perche il Corpo cintano di troppo é neceffario all’Anima per esercitare le funzioni fue -, dalle quali pende la produzione e P ordine degli umani Goftumi. Si fuol difputàre nelle Scuole, fe l’Anime umane tutte fieno delia medeftma fpecie , o pure di fpecie differenti, cioè fé tutte portino con feeo le fteffe inclinazioni, forze , e doti. E motivo ben giufto vien fomminiftrato a sì fatta quiftione dal trovar noi tanta diverfità fra gli Uomini nella lor in- dole , attività, ed elezione , e dal trovare azioni Morali cotanto .diflimill in chi pure ha fintile la Natura. Son forfè P Anime diverfe P una dall’ altra , ficcome al certo fon diveriì i Corpi noftri nelle lor qualità, forze, ed attributi ? A me non dà P animo di fofpettare , non che di dire , che fulla diverfa formazione e valentìa originaria delle Anime fi polla rifonde» requefto patente divario- nel loro eleggere-ed operare, perciocché ¡tumediatamente fono create da Dio , e fono foftanze incorporee l’una all’ altra in tutto fintili. All’unione dunque del Corpo, e a’ varj effetti e confeguen-z,e di quefta unione riferirli dee-quel divenire più o meno difettofe , gagliarde , o deboli nelle operazioni loro le Anime umane, e il contraeré un difordinato pendio all’ amore delle cofe corporee e terrene : per cui pofcia elleno così fpeffo fi veggono prorompere in elezioni riprovate dalla diritta Ragione , e dalla Legge fanta di Dio . E perciocché i Corpi noftri , tuttocché nelle lor parti , e nel loro tutto fieno uniformi , pure fon fra dì loro ordinariamente diffomiglianti e diffuguali in qualche parte delia loro ftrettura e nelle forze dì quefte medefime parti: perciò può e fuoìe una tale diverfità, oltre ad altre cagioni, divenir’ occafione della diverfità del-Poperar dèlie Anime, il quale nondimeno giammai non lafcia d’effere Lìbero ed Elettivo , non arrivando mai le forze del Corpo , fe il Cerebro non fi guafta , a togliere all’Anima il-nobiliffimo pregio della Libertà «egli Atti Morali. Può fidamente il Corpo influire , ma non mai eoftri-gnere 1 Anima alla produzione di quelli Atti . Ora il divario, che per conto della parte Corporea paffa fra l’un’ Uo-™°’ e altro, noi poffiamo.attribuirlo alla differente mafia e ftrnttura del °plKe alla diverfa attitudine de i fuoi giriti Animali, i detto concorrere come veicoli a rapportare i Fantafmi delle rouovte ft r° ’ PC nlmpV1^erh W cflr° ’ e fono * farai§li delV Anima per -i orpo . Può efferefl CeMvo di uno meglio architettato , c prov-