IV le felve a formare città , e popolazioni, fi trovarono ben preflo involti in un maggior numero di bifogne 9 che àifeopri loro la comunione del vivere , e che poi ha cotanto ampliate la delicatezza civile , la vanità , il luffo, e la gara fcambievole, furono pojle in commercio le comodità dellal, vita, e ne fu introdotta quella permutazione reciproca, che pnò dir fi tl grande affare di tutta V umana foci età ; e quindi la necejfità, e lo flimolo in ognuno di migliorare ed accrefcere, od almeno di confer-vare la propria fortuna . Tale ftudio pertanto offervò Ariftotile effere qua fi im-preffo nell’ animo di tutti dalla fleffa natura , ma di coloro effere majfimamente proprio , a* quali è specialmente commefftL. la cura della pubblica felicità . Ed in vero quefla fi fu una delle prime foli e cit Udine degli ottimi In Hi tu tori, e Legislatori delle più calte , e floride nazioni , il fif-fare la forma delle pubbliche rendite , e lo fi ab ¿lire la maniera pth acconcia di renderle perenni, e di augumentarle maggiormente . A quefla dee aferiverfi la gloria degli antichi Fenici, e degli Egizj, di effere fiati 9 ficcarne ferivano Erodoto¡e Dio-