RISPOSTA DEL CAVALIERE C. AL DISCORSO SUL DEBITO PUBBLICO DEL SENAT. G. • •» I di cui lunghi servizj in uno Stato Italiano gli hanno assicurata I universale estimazione, che lo ha posto meritamente nel rango deipri-marj Finanzieri d'Italia, disegno di augurarsi di vederlo riprendere il timone della Nave del suo Paese, che lacera, sdrucita, e fracassata minaccia la sommersione. T > JLì oggetto da voi ampiamente e gravemente trattato non meritava una mia comunque fos-sesi contradizione, che impetrata dalla vostra modestia avrebbe forse privato il Pubblico delia comunicazione dei vostri lumi ; ina siccome i