72 Ricord o Chi fa bene, fa prefto. Però Virgilio eforta , che fi ari una fiata per lungo, e una per tra-verfo, acciocché non vi refti terra non moifa. XXVI. Arare fi dee minuto, e non groifo, come il più degli uomini per far torto arano • Perchè arando minuto fi acconcia meglio la terra, e con meno fatica de i buoi , la dove arando grofso,'fi gravano i buoi, e gli uomini n anno, e danno, e fatica. Danno, perchè la terra non fi cuoce , e nel riararla è ributtato 1’ aratro dalle grandi Zolle , o Tocchi , come dicono i Brefciani . Fatica , perchè bifi> gnà rompere col maglio , o patir detrimento ne i frutti non rompendole. XXVII. Non s’appoggi fu’l aratro chi ara: perchè aggrava ( eccetto ne’ bifogni ) inutilmente i buoi. XXVIII. Arare nè portare fi dee quindeci giorni innanzi, e dopo la bruma, dice Colu-mélla nel lib. 2. cap. 8- Detto di della bruma è quando il Sole arriva al primo punto del Capricorno . Cioè a di 11, di Decembre in circa . Che tanto è quafi a dire , come , che non fi ari, nè poti; o brufchi il mele di Decembre, nè quattro giorni innanzi . (27) XXIX. p7) P taglio dei Bofchi dal tempo di Columella a noi td ancora da 3. Secoli in quà , à minorata P intenfità de! freddo, e prolungata P efteniione del medefimo verfo Primavera, perciò ora fi può arare per tutti i primi di De-cembre tuie Gregoriano . In oltre fi noti che i Romani dalle Calende di Decembre fino agli Idj di Gennajo avevano giorni religiofi, ne’quali nè arare, nè potare era per-