d Agricoltura. 6p
   XXI.   Detti campi leggicriifimi , e magnifici fi arino ( fe Ti può ) da Oriente ad Occidente facendo le colle (porche) diverfe dai folito . Voglio dire , che fe nel paifato , e orà fi facevano , e fanno di tre , o di quattro folchi , per 1* avvenire fi facciano di fei, o di fette , quando fi ara , e quando fi fe-
mina .                          .
- Io chiamo , Colle , quelle parti della terra , che fi fanno alte arando , dove fi femi-na la biava, e che anno due folchi dalle bande per condurre via Pacqua che piove . Perciocché non giovando il modo preferite dell’ arare con tre , o quattro folchi , forfè per l5 avvenire gioverà la varietà. Aggiungendo foL chi a dette colle , fe il Sole la cuoce troppo , acciocché elfo non la cuoqua si foriere diminuendone , fe eifendo umida elfo non la può afciugare . Il pane, che è pollo raro nel r                                   forno
  effo nel terzo anno dopo il bifeilo, cade l’Equinozio Autunnale ai noftri tempi.   .    . . _
   Quello poi di Primavera cade nei giorni Altronomici
io—e 20 di Marzo. Quello fìa detto per regola non foio del prefente palio; ma di tutti gli altri limili . Dove ila fcritto ii. e ij. s* intenda, 19 — 21 , e più guittamente
2°GH Antichi in oltre annooflervato, che dal tempo della loro gioventù, alla più avanzata età le Stelle tardavano un pochetto a nafcere, perciò anno calcolato 25. milla anni il giro delle medefime da Ponente a Levante.- ' Quello ritardo realmente fuccede, non. per il moto delle Stelle, ma per un moto della terra . Perciò d’ allora a noi; l’Arturo, la Canicola, leVirgilie, ec. nafcono, 0tramontano un mele dopo. Ciò ferva di regola.-