94
             PROPOSIZIONE XLI,
                    D' VrbìtiQ \
VOglio ben credere che noti fenza qualche cagione fi farà la teforeria di quella provincia unita a quella della Marca; ma avendo veduto che i teforieri l’hanno alle volte ridata a altri in appalto , e che i prefenti 1* hanno altresì riappaltata, credo anche fi potranno di leggieri appaltar difunite . Imperocché, fe i teforieri di quella giudicafiero neceflaria 1* unione non riappalterebbero quella : E fe in quella non vi fofle da far bene, ella non fi ritroverebbe a riappaltare così facilmente . Tantocchè celiando per ifperienza il motivo , che potrebbe impedire di poterle appaltar difunite, non fo comprendere per qual’ altro fi poifa edere fetta 1* unione ; e perchè appaltar non fi deggiano feparatamente ali* avvenire. Quando per altro complirebbe ai teiorieri non meno che al principe, che s’ appaltaflero difunite : A quelli , perchè dovendo badare a un fol negozio vi baderebbero più attentamente : A quello perchè più attentamente badando-vifi potrebbe loro più fruttare , ed egli cavarne poi ne* nuovi appalti maggior utile . Conchiuder fi dovrà dunque, che farà bene, finito il corrente appalto appaltarle diiunite, e che io non avrò fatto male a trattarne difunitamente, e difunitamente dire , che V entrate di quella teforeria traendofi dalle Dogane de’ porti di Si-nigaglia, e di Ptfaro, da i dazzi della carne, del vino , dell’ olio , della macina , della fiadera, del bollo , del pefo del grano, e da i noli delle cafe, e delle botteghe rendono diciottomila fecento fettantotto feudi , e ottantanove bajocchi ai principe ogni anno oltre femila quattrocento, e fefianta, ,che glie ne rendono l’efazicni.Ma perché nell’ une, e nell’ altre ricade lo ilefio difeorfoda me fatto nell’ antecedenti , e da farli nelle iufieguenti
                                                propo-