)( *8 )( il povero T. a darli pace , e deporre la ipe-ranza di poter mai più ottenere dai Signori Giornalifii d’ T ver don la licenza di far oflèr-vazioni Microfoniche , perchè ftante la fua età prefente , non gli gioverebbe il campare quanto Neftore. Meglio farà per lui , che li ripolì in quelli pochi giorni che gli reltano di vita , e non ritorni ora ad una Scuola più lunga di quella di Pitagora, nè li metta fot-to di Maeltri tanto poco luoi amorevoli , che 10 ammazzerebbero dalle buffe . Troppo crepacuore farebbe per lui, il dover qua imber~ bis didicit, fenex perdendo, fu te ri, ed abjurare 11 rancido ed erroneo metodo di far offerva-zioni Fifiche , imparato da Pier’Antonio Micheli , e da altri, che lì fono per il paffaro fcroccati il nome di Naturaiifti valeniiiììmi , unicamente perchè hanno avuto la forte di morire, avanti che fi pubblicaffe il Tomoli!, dell’ Eftratto , o Strapazzo della Letteratura Europea, per VAnno ij6j. Guai a chiunque ha avuto furia a nalcere nel corrente Secolo, e a chi li trova occhi in teila da molti anni in qua , perchè non avrà tempo di farfegli modificare, e rallentare dai Giornalai d'Tver-don, e non potrà aver la pazienza , per 30. anni almeno , di continuamente avvezzargli ad oflervare; Ars longa, Vita brevis. Quanto dovremo invidiare la felice forte di chi nafee ora