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    a mal tempo , che fanno diventar montagne i nei , e frappando una parola di quà , luti concifo di là , un fenfo fiaccato di più là , ne farà una ftrana meicolanza, e putrefattala nel fuo torbido capo , e di poi ftillatala col nuovo fuo chimerico modo d’olfervare è ragionare fenza concludere * n* eftrarrà una Quintefìenza di Malacreanza , per regalarne i fuoi Corrilpondeuti d' Tverdon ^ affinchè impe-fiino altri Tomi dei lóro milerabile Giornale , nel mentre che ftanno tutti occupati ad im-baftire il Trattatalo della Preferenza t&c, In quanto a sè, gli promette che lo lafcerà fare lenza difturbarlo, e fi riderà di lui , anzi per fargli difpetto , nei ■pochi ritagli di tempo che avrà , feguiterà , al fuo [olito % a fcrivere , lenza mai più avvilirli nel peti fa re a lui, ed a certi ipoi Umili . Solamente 1* avverte per ino regolamento , che vi è un Amico iuo , Poeta un poco pazzerellone, il quale creden-dofi di fargli cofa grata , ha già diftefa una ejìremamente vivace, e faporita Leggenda, per divertir la Brigata , nella quale veramente con poca carità , mette in villa il carattere, e certi aneddoti affai curiofi e galanti d’ un cotale, e fa una fanguinofa Critica, ma fin-cera infieme, vezzofa e leggiadra , di cinque Libriccìuoli, che lono fiati partoriti in tre anni fenza dolore del Partoriente, perchè generati