)( 7* )( cifica . In propeiìto poi de’ trilli effetti delle grandini , porta alcuni efempj di Grani tribbiati da elle , che nientedimeno hanno ripullulato, e condottò a bene le nuove ipighe; e ne deduce alcune rifléifioni fiilP utilità ché poiia aver 1’ ammaccare in varie maniere, o far paicere dalle Pecore , in tempi a proposto !> in certe circoftanfce alcuni Grani in erba. . Ne Paeiì caldilfimi,-e ne’ freddilfimi, dove le ricolte fì fanno in una fola e continuata calda Cagione , come fa vedere con eièmpj preciii ( a c. 217. ), meife che fieno queite in ficuro, non vi è da prenderli altro penfiero, ed i terreni ripofano a baftanza , e fi ri-cuocono e sfarinano, 0 per l’alidore , o per le nevi; ma nella Zona temperata , e fegna-tamente nella Tofcana , bifogna ftar in pen-fiero , ed induftriarfi per ottenere altre ricol-te, le quali non maturano fé non che alla fine dell’Eftate , come fono quelle delle Biade ièrotine, dell’Uva, delle Frutta, delle Cafta-gne ec. Ecco un nuovo batticuore per li Contadini , accrefciuto dalla premura di rompere , e lavorare bene , ed in tempo le Terre per ridurle adattate alla nuova iementa Autunnale, ed anche fare gli opportuni Sovefci. Fa qui l'Autore alcune brevi ma utili riflef-fioni fopra la neceffità di eifi lavori della Ter-