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     Avanti di paffare alla defcrizione di altre Piante Microfcopiche Paralìtiche, riferifce(da c. 508. a gii. ) tutto ciò ch’era fiato fcrit-to intorno alla natura della Ruggine de’Grani, e alle di lei caufe , ed ( a c. 319. ) ef-pone in breve il fuo Pentimento fopra di ciò, aggiugnendo ( a c. 310. ) alcune Tue riflel-iìoni , ed offervazioni Tulle diverfe forte di Rugiade , e fulla trafpirazione delle Piante . In ièguito (a c. 325. e 334. ) fpiega il modo col quale la Ruggine radicata negli fieli del Grano , ne offenda e diffughi i granelli che ftanno nella fpiga, e con tal occalìone fa vedere ( a c. 327. ) che la foglia conglobata del teme del Grano, è tuttasanta formata di veicichine piene di un liquido fapona-ceo ; di poi ftende ( da c. 330. a 334. ) le Tue offervazioni iòpra alle polpe , o placente di Temi d’altre Piante , ed alle polpe di varj frutti , e radiche di altre , aflìcurandoci di aver trovato in tutte una confimile ftruttura vefcicolare . Compendia ( a c. 335. ) ciò eh* era fiato fuggerito da divedi Autori, circa ai modi di prefervare le Campagne dalla Ruggine, o di far sì eh’ ella rielca meno dannofa, e folamente di fuo vi aggiugne la Critica , eh’ è paruta troppo modella ai G torna lift i d’ T ver don.
     Dopo alla Ruggine, tratta ilT.(ac.341.)
                                      della