X 95 )( rifcontrò che foli 425. erano nati , o per lo meno avevano fuflìilito in vita , ed erano ridotti a frutto, licchè foli 75. 0 frano tre ven-tefnni ne erano periti . Elìi 425. celli erano tutti rigogliofifiimi, e di più iteli, poiché ve ne contò fino uno di 17., e fra tutti produf-fero 1459. fpigbe, dalle quali ne ricavò once cento, e fcropoli 17. di grano , cioè in tutto lcropoli 2417., e più precifamente grani peli 58008. eh’è quali un 108. per uno a ragione di pelo. Gli altri 200. granelli che fe-minò colla fteifa diligenza , erano tutti di quelli fiati firegati , e ftreminziti dalla ruggine , che pefavano fra tutti 65. grani iolamente , cioè due lcropoli, e 17. grani, e che fecondo il fuo Avvertimento non li farebbero dovuti fe-minare punto. Ora di quelli ne erano di Giugno fuflilliti in vita foli 114., cioè ne erano periti 86., che ragguaglia quali tre lèttimi . E fi! 114. fieli non avevano più di 364. Spi* t> ghe, e da quelle ne ricavò once 1 a., fcropo-H 6., e grani pefi2i., o fu fcropoli 318., e grani ai., ovvero grani pefi 7632. in tutto di pelò di grano , che ragguaglia un 117. , e poco più per uno del pefo del femé. Secondo adunque queflocalcolo lulìnghiero , parrebbe che foiTe riufeito di maggiore utilità l’aver ièminato grano cattivo , contro il raziocinio del T», poiché il refultato del pefo ricolto è tanto