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te al Cenfore le fue proporzioni troppo vaile, e troppo
generali a difpregio della Maremma.
      Forfè non ha egli fentito parlare delle muraglie antiche della Città di Mafia , che fanno ampia tefiimonianza della l'uà portanza , e grandezza de*fecoli oltrepartàti ?
      Forfè non sà quanti Cartelli rovinati iì trovano in molti Poggi maremmani ? Se quelli miei fogli non do vertero racchiudere, che le annotazioni per correggere le falfe idee dell* Avvedano, oltre alla^piinta di Rofelle, gii lì potrebbe prefeotare in primo luogo quella di Mofcona , e della Canonica#
      In fecondo luogo la Pianta delle vertigìe di Monte Cal-voli colle fue mura di grortezza circa braccia 3.
      In terzo luogo la Pianta di C rtecchio finalmente circondata di grofle mura , ma il tutto prefentemente rovinato .
      In quarto luogo la pianta del vailo Mom fiero, che ortervafi nella Montagna detta / Uccellimi, nell* Alberefe,che colla fua grandezza, col gran pietrame fpianato, e lavorato, c colla magnifica Chiefa annunzia abbafianza la ricchezza ancora de* baffi fecoli *
      Non è da difprezzarfi neppure il circuito delle mura , e le fabbriche intermedie tutte rovinate, che fi veggono alla Badiola efirtente nel Lago di Cartiglione.
      Poco diftante vi è un Monte, fopra del quale fi ofier-vano le rovine di un’antico Cartello, che ora dicefi il Capei-luccio con una ftrada ben lafiricata, che conduce al detto Cartello.
      Nell’andar poi da Cartiglione verfo il Piano di Alma s’incontra un Poggio con un’altro Cartello diruto, che volgarmente chiamano Capei Mauffe. E per tacere di altre antiche riguardevoli rovine, che tutte impugnano TaiTunto dell’ Avverfarjo, mi gioverà avvertire generalmente, che forfè non vi è provincia nella Tofcana , nella quale fi rinvengano avanzi sì nobili, e sì riguardevoli degli antichi Cartelli , e Città, quanto nella nortra Maremma, e per illurtrarla fer-