70 ga a proporzion del ricolto, ed il canone quan o ancor poco o niente si raccolga. Ma quello è un caso raro, il quale è ben compensato da’ casi più frequenti , in cui si paga meno di quel che avrebbe importata la decima . Questo compenso cresce al doppio nell ipotesi , un fondo libero dalla decima per le migliori coltivazioni dia al proprietario una maggior rendita, e si rende nel tempo flesso men necessario, poiché le migliori coltivazioni la rendono ancora più sicura ed abbondante ; onde non solo il caso di una rendita inferiore al canone, si rende più raro , e quasi imponibile ; ma cresce la rendita negli anm tettili . Se si riflette , che il canone è ilabilito nel tempo della schiavitù della terra, e per conseguenza della sua minima rendita , e si soddisfa nel tempo della libertà , in cui si deve supporre la rendita molto accresciuta, si ravvisa chiaramente il gran vantaggio, che ne ridonda. Ma se evvi alcuno così iìupido , che non veda, o non curi tal vantaggio, o così poco economo , che non riserbi dal superfluo dell’annate fertili ciò, che bisogna per supplire alla mancanza delie iterili ; o così inerte che non pensi a migliorale il suo fondo , gli sia pur permesso di lasciarlo nella schiavitù . La libertà sarà soltanto pei co loro