75 La riuscita delle divisate due Compagnie fu * eguale dovea essere . Chi semina senza preparazione , e vuol raccogliere il grano in Maggio , che non fi può, se non in Giugno o Luglio , non dee sperare buona raccolta (a). Tal esempio dunque arreftaf non dee la per-fezion delle Arti * Quando l’intrapresa è flabili-ta con saviezza 5 ed eseguita con diligenza i non può mancar di riuscita. Per intraprendere la perfezione delle manifatture col disegno di provvedere a’ bisogni degli fìranieri, bisogna aver la ficu-rezza, o almeno la ben fondata probabilità dello spaccio nella concorrenza con altre Nazioni « Lo spac- cgual qualità e di minor prezzo. Per la qualità le Fran-cefi aveano la prevenzione in lor favore ; la quale non li potea diftruggere i che Col fatto e col tempo « Riguardo al prezzo la Compagnia volle calcolare trà le fpefe i ioidi di 1600 Zecchini, che pagava a’ due cennati foggetti ; onde il collo dovea formontare quello delle Francesi,. le quali era-no efenti di tal pagamento « (a) Oltre quello errore comune alle due Compagnie f vi era un vizio nella formazione, che non potea farle profpe-rare • I membri convennero contro voglia * mailimamènte iri quella di Medina t compoila di perfone o fenza intereffe f o il dì cui interelTe particolare era oppoilo ai comune « Idia tendeva a diiìolverfi fin da che nacque«