7 per Tetà in cui visse, e per le verità che rinvenne , meritava di essere collocato ; ed ignoto sarebbe del tutto, se una copia di un’opera sua , scritta e pubblicata con le stampe fin da’ principj del secolo xvii* , non si fosse per tante vicende felicemente salvata . Ella era stata ritrovata , ed apprezzata per ciò che valeva, dal celebre Bartolommeo Intieri ; e da costui donata all’ abb. Galiani, che il primo ne diede al pubblico un rapido cenno (i): dopo la cui morte, acquistata dal cln Giuseppe Palmieri (2), venne a me consegnata per rivendicarla dalle ingiurie de’ tempi, che ella aveva infino allora sofferte , e per ritorla alla più ingiusta dimenticanza, in cui con vergogna delle lettere e dell’ Italia stava già per cadere . (1) V. V opera sua Della Moneta 4 Secon* da edizione del 1780 in Napoli. Nota xm< (2) E questi Vautore delle Riflessioni critiche sull’ arte della guerra, stampale in Napoli dal 1761, ed oggi divenute rarissime ; siccome altresì di più altre opere economiche .