67 altri suoi compatriota ; il conoscere i mali della sua patria, e più l’ardimento di mostrarli al governo ed al pubblico , malgrado lo stato, in cui egli languiva ; lo scoprirsi della politica sagace conoscitore , e convinto non. meno della necessità di riformare lo stato in quegli oggetti, che 1’ occasione dell’ opera gli olferiva ad esaminare: sono queste per me polenti ragioni, che ognor più m’ inducono a. sospettare, che Antonio Serra, siccome era stato collega del Campanella nell’ abbattere fa tirannia di Aristotele nelle scuole, lo fosse stato altresì nell’ abbatter quella de’ vice-rè nella patria. Cresce ancor più la probabilità di una tal congettura , ove si osservi il silenzio dei contemporenei e dei posteri intorno ad un nome, che per tanti riguardi non 1’ avea meritato . Essi non l’avrebbero a tale dimenticato , se non avesser temuto di compromettersi , semplicemente rammemorandolo . E tanto più cotesto contegno è rimarchevole nel caso nostro , perciocché si osserva sotto il solo de’ vice-rè, il quale avesse i letterati e le lettere favorito . Il conte di Lemos avea e di magnifiche fabbriche e di ottime leggi arric-