t per tutto la quantità de’ grani fparfa nel Regno» divien più facile il giudicar de" rapporti tra quella quantità, e la fornirla de’ bifogni ì allora addiviene che quella parte di fupcrfluo che fi è Fatta ùfcire produce un effetto fenfibiliilìino nell' opinione , e la fteilà effrazione che noil avea rialzato il prezzo a trenta lire fubito dopo la raccolta può cagionar che monti a quaranta, o eia* qUàma falla fine dell' annata. Finalmente poco tempo dopo la meife il prez-zo de' grani in una Provincia fi forma in ragione foltanto dell' abbondanza della raccolta della Provincia medeiìma > a poco a poco per la comunicazione delle varie notìzie da Un confine all' altro della Francia, addiviene che i prezzi fi fta-bilifcano in ragione delle circoftanze generali del Regno *. Da quelle oifervazioni rifultà, che la determinazione di un certo prezzo per l'ufeita de' grani non poflà edere una falvaguardia fe non in quanto ila filato affai bado . Ma allora fi cade in un' altro inconveniente, per verità molto meno incommodo , ma che frattanto conviene indicare affin di prefentar quei! ’oggetto per ogni fuo lato. Io fuppongò che il prezzo per 1' ufeìta de' grani ila fidato a venti lire . Una faccefTÌone di buone raccolte, e le precauzioni delle prefe per opporli all' effrazione rialzano i grani a quel prezzo in alciine provincìe frontiere, e fe ne Vende allora molto a' foreflieri ; ma coteiK foredijri ftefli predò a'quali il grano correa più caro da A 3 gran