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Cento milioni . Son dunque cinquecento milioni dappiù che {penderanno i proprietarj , ed il Popolo è quello che ne profitterà .
    Tutto quel che ho Scritto finora non mi dif-pcnfa di rifondere a quello argomento f Non fi vede che quelli cinquecento milioni prodotti dall' alto prezzo de' grani non varrebbero per i proprietarj più di mille milioni, le le impofizioni , le ittiche > e tutti gli altri oggetti di cambio alzali lcro a proporzione ?
    Non è forfè chiaro che queft’accrefcimento di fortune pe'proprietarj de’ grani non è altrimenri compollo che dalla diminuzione di quelle degli altri membri dello Stato ? L’ armonia generale è quella che rimane fconcertata , ed ecco tutto $ perchè non vi fono cinquecento milioni di nuovi beni difccfi dal Cielo , o ufciti dalla terra »
    Se ognuno non ifcolpifce quella femplice verità nel fuo fpirito > farà continuamente ballottato dai più inetti raziocini fu i preteii guadagni della Società ^ i quali altro non iono le non che una momentanea conquida fotta da una clailè dì quella Società fu la forte dell’altra (1).
                                                        CA-
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    ( I ) Su de' principj appunto contrjrj afolutamen-te a quelli che io avanzo fort fondati que famofi^ Calcoli di prodotto netto cosi celebrati nelle opere di economia : non ft arriva a lodar abbaflanzA tl puro zelo , e ben Cono fiuto delle perfine infinitamente onefie che fi difiinguono pel loro attacco a forni-¿Hauti opinioni cui rendono un finsero omaggio :
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