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  Del resto,lasciando a parte ogni calcolo, ed ogni fatto minuto, sempre facile a contraddirsi ed a volgersi in problema, essendo certo e notorio, che , tolto qualche anno d’eccezione (che nei quadro non si è omesso), è costante il contrabbando de’bozzoli da una riva all’altra del Ticino, come ne è costante l’uscita su d’altri punti di contatto finitimo , senzachè per conseguenza vi sia alcuna diversità nè di clima nè di bozzoli, convien dire che sia ugualmente costante la diversità di prezzo , altrimenti i bozzoli non si estrarrebbero , non ostante la più ampia e legittima facoltà di estrarli.
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Nel secondo quadro , se non vi è sbaglio di scrittura o di stampa, vi è un errore di calcolo ; poiché } dato in esso un maggior numero d'operaj ne’frfatoj, se ne deduce una minor quantità di seta lavorata.
  Nella seconda ipotesi del secondo quadro si è voluto supporre abbondantemente nei fìlatoj il maggior numero possibile di operaj, e la minor quantità possibile di lavoro, per dimostrare, che anche in questa ipotesi la quantità della seta, che si lavorerebbe nei fìlatoj, benché minore, che nella prima ipotesi, sarebbe tuttavia* maggiore della seta