VITTORIO AMEDEO* Per grafia di Dio Re di Sicilia , Gerufalemme, e Cipro ì Duca di Savoja, di Monferrato , Aofla , Chiablefe, £ Genevefey Principe di Piemonte, e dì! Oneglia > Marchefe d' Italia , di Saluto , Sufa , Ivrea i Ceva , del Maro,, e di Se\ana j Co/zi e di Moriana , Gèneva, Nifóa ,. Tenda, Romont, A (li , eo? Alejfandria y Barone di Vaud , e Faucigni j vSz-dz Vercelli , Pinerolo ,Tarantafia , Lomellina, e Valle di Sefia y Principe , e Vicario, perpetuo del Sacro Romano Impero in Italia» Vendo Noi deliberato di dare una fer* ma, e perpetua fuiìiilenza a quella parte de7 noilri fudditiche dalla Provvidenza Divina fono confegnati in {ingoiar modo alla noilra cura Reale, e volendo non meno per motivo di religione, zelo, e carità, che per maffima di politico governo troncar la radice^ di molti difordini,, con togliere la mendicità.; da’noilri Stati ,, ed infieme ridurre a flato migliore , e dar forma di vita; Criiliana a’mede-fimi, vi fu da Noi provvido* coli’ Ordine noitro deili 6. agoilo 1716*, ed effendofi, indi in feguito al mede lìmo fondate nella maggior parte delle Città, e Luoghi de’ noilri Stati le Congregazioni^, ed Ofpizj di Carità fotto le regole, e privilegi; portati dalli, noilri Regolamenti delli ij. aprile 1717,, quali vogliamo fi efeguifcano in tutti gli Ofpizj, e Congregazioni erette, e da erigerli, coll’oifervarfi Iit- A 2. teral-