Seconda.                  61
da ufare, contcneiTe le medefime qualità richiede da Aezio.
     Gìgnit & bttmores meì'tus vtnum meltores ; Si fuerit nigrum corpus reddit tibi pigrum , V'tnum fit clarum, vetus, fubtilc, maturum xAc bene dilutumj'aliensjmodcramine fumptu.
de* quali vcrfi fu da uno fpirito gentile fatta in lingua Italiana queda para-frafi :
     » Se brami, Sire, un vino peregrino,
     „ Che vinofia da Re, da gran Signore, ,, Or te lo iniegna quello libriccino.
     „ Fa, che perfetto fìa nello fapore,
     „ D’ottimo odor, fplendente , e colorito , ,, Di chiaro bello, e rubino colore,
     „ Fa, che il tuo viniia grato, efaporito; „ Formolo, freddo, frelco, anco fragrante „ Forte, cioè potente, ovvero ardito.
     » Li vini bianchi dolci in un idante „ D’ ogni altro vino piu graziola mente „ Nutrimento daran buono e galante.
     „ Ma fe berai vin rodo, gravemente „ Ti flrigne il corpo di mala maniera », T* intorbida la voce incontinente.
                                                               Sem-