liS Lèttera finalmente i Grandi à fare un ufo utìlfe „ della loro autorità, e delle loro riconti« „ penfc . Non fiavi alcuno cosi nemico del nome Italiano, della fua Patria, e del proprio in-terette , che voglia affolutamente credere inutili quelli configli ; poiché ficcome gl* Italiani per confeifione di tanti Illuflri Scrittori furono i Maefiri di tutte le alti« Nazioni nelle fetente, nell’ arti , e nel buon gujìo , così riporteranno fempre la palma quando vengano incoraggiati, e premiati / t iiccome furono eccellenti in pattato , così lo faranno nell’avvenire. Del loro merito, e della loro abilità , ecco una gloriola , perchè ingenua e fpontanea confeflione di due tra* più illuflri Letterati viventi Francefi, cioè de* ioprammentovati Diderot, ed Alembert, (a) „ Noi faremmo ingiufti ( dicon etti ) fe „ còn l’occafione delle particolarità in cut w fiamo entrati non riconofcettìmo ciò di che „ fiamo debitori all’Italia. Da etta abbiamo ricevute le Scienze che dappoi hanno frut. „ tificato così abbondantemente in tutta 1* „ Europa* Ad etta foprattutto dobbiamo le belle arti ed il buon gufto di cui ella ci „ ha fomminiftrato un gran numero di mo* „ delli i ~ i a i> ■ - • i - in ; m ìi n i-.ii« fa) Entytleptd, T«m» L Dtfcours Preìim, pag, XXIL