6 Lettera *> tre», dello Smalrp , dello Zucchero , dell^ » Polvere da Schioppo , de* Fuochi Artifi-* dall, della Carta, ed altfre y cosi Tono di »> minor ufo quelje che confiftono principal-„ mente neìl’cTatto efercizio delle mani , e „ degli linimenti, come fono l’Arte de* Tcf-„ fitori, quella de’ Fabbri , 1’ Architettura * „ le manifatture de’ Mulini , e degli Oroio-95 SÌ 9 c fomìglianti cole , Non devono però ,, ncratnen quelle edere per verun modo ne-„ gligcotate , sì perchè in effe s’ incontrano „ molte cole, le quali fpettano alle Aliera-„ zioni de*Corpi Naturali • come perchè ac-„ curatamente c’informano del Moto di La%ìo. „ ne ( o fia locale ); ¿1 che è d’ una gran-«> didima confegucnza , per rifpetto a mol-j, te cofe. ' ,, In tutto il cumulo però di quefta Sto« » ria delle %Arù convien foprattutto avverti» „ re , e ben bene ricordarli , che fi devon „ ammettere non folo quegli fperimenti del-» le Arti, i quali guidano al fine dell* Ar-„ te , ma quelli ancora che in qualche gui-,» fa intravvengono. Che le locufte efeinpi-,, grazia, ed i granchi, che prima aveano il „ colore del fango ^ diventino rodi , poiché ,, fon cotti ; egli è cofa che non ha punto „ che far con la menfa : ma quefta medefi. ,, ma ricerca non è inopportuna ad inveiti. „ gare la natura del Rodo,; giacché lo ftef-» fo avviene anche ne’mattoni cotti. Simil- men«