P R I U A, ^ Jf Ma pacando dalla poca gratitudine cht hanno gli uomini verfo gl* Inventori delle Arti, alla non punto minor cura che fi ha delle Arti medefime, convien prima di tut* 10 confefiare che vengono talvolta i Lettera® ti dipinti dal verfare fopra le Arti s a cagio-ne della difficoltà che incontrano nell* inten-dere ì loro linguaggi-poichéeiafeunad’effe forma, dirò così, un particolare dialetto : difficoltà che incontrano tutti i compilatori d* Enciclopedìe, e di Dizionari delle Arti „ Io ho veduto molte volte imbarazzato affai il Sign. Ab. Fabricj nella traduzione del Dizionario del Chambers llampata dal Pafcjuaji, Confeffano infatti gli editori dell’ accennata Enciclopedia d*avere dovuto efercitarc cogli artefici di Parigi la dilicata , c penofa funzione, di cui gloriayafi Socrate, la quale facendo appunto in certa guifa partorire gli fpiriti , è da lui chiamata Qhjlctri# attivi?-r&m . Vi fono però de’meftieri cotanto fin-golari, c fonovi delle manifatture sì dilicate, che quando non fi travagli colle proprie ma*» ni, e non fi vegga formarli l’opera folto gli occhi proprj , è difficile parlarne con preci-fione. Chi potrebbe di fatto ( per darne un recente efempio ) chi potrebbe efattamenta de feri vere il merito del Sig* Pietro Avanzoj 11 qqale mercè i rari doni di natura de’ quali è fornito, e mercè la diligenza, intelligenza a ed eiperienza * pq$è , vedendo appunto B Z (or-