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vi, durante il tempo di quella carica.
   E perchè il luogo della bottega angolare del monte di Pietà affegnato all* ufficio del pefatore era affai angufto, fu determinato , che a quell’ ufo foffe affegnata la flanza dell* Ufficio dalla llanga de’panni, ed i volti che fono dinanzi ad effa , i quali effendo affai ampli, c fpaziofi potevano dar ricovero alla moltitudine 'de* venditori , ed alla quantità grande de’bozzoli.
   Non fi teneva però alcun regi Aro, o memoria * e (blamente gli 8. di Luglio1713. fu inftituito l’ufficio de’due Cancellieri, i quali formano la partita a ciafcun compratore , ed oltre il nome de’venditori , rcgi-ftrano la quantità , ed il prezzo de’ bozzoli , e confervano i libri nella Cancelleria di Gomun .
   Fino all’anno 1680. pochiifimi del Paefe applicarono, a quello traffico. Le donne non làpevano lavorare i bozzoli , de’quali fi faceva ilrage, non effendo ancora ben noto il modo di far morire verme. S’efponevano i bozzoli a tal effetto al Sole con grandiffi-mo loro flrapazzo, e detrimento j ma non effendo il calore del Sole nel nollro Clima cosi intenfo come uopo farebbe, veniva con ctò ritardata foltanto l’ufcita della Crifalide per qualche giorno. Si pensò adunque a metterli ne’ forni ; ma oltrecchè non fapeafi ritrovare quel grado di calore ch’era proporr
                                                zio «a-