6% LETTERA TERZA. IN tutte le ricerche fatte dagl* Illuflri Accademici Francefi fi verifica ciò che d’eifi fcrifferO i Giornalifti di Buglione , come notai nella precedente mia;*, che le invenzioni „ le più ingegnoiè, non fono da elfi confi-„ derate che belle chimere , finattantochè fi „ fieno alficurati de’fatti , e de’rifultamenti 3, col mezzo delle fperienze: « per la qual eofa non è da temere che fecondino, e adottino certe antiche impolture, le quali preflò alcune Nazioni fono tuttavia in voga ; Un foto efempio voglio recarvi, UluftriifimiSigno-ri, di quella verità in fui principio della prelènte mia lettera, in cui vo’parlarvi dell* Arte della Tintura, e della necelfità di ben efaminare certi punti ad effa lpettanti. V\è noto già l’antico pregiudizio intorno alle acque della Saona, e del Rodano , alle quali attribuivano la vivacità, e durevolezza de’colori, e credevano una diabolica invenzione quella dello Scarlato de’ Gobelins. Ora quella prevenzione è già fpenta affatto; nè M. Hillotf*) nè M. Macquer(& ) che furo- no (\a ) L’Art de la Tcinture des La 'tnes. A Fatti 170?. ( b ) L'Art de la Ttinture en Soie 1763.