Lettera III. 9t * per così dire , i quali fanno , sì che „ in un tempo certi colori fono più alla m moda, che in un altro : e allora quelli colo-„ ri alla moda fono i più perfetti. Una volta „ per efempio fi volevano gli fcarlatti pie-„ ni, forti, d’un colore che la villa foiìe-„ nefse facilmente ; oggidì vuolfi che ti-„ rino alla melarancia, pieni di fuoco, a tal „ che l’occhio peni a ibilenerne lo fplendo-5, re. Io non deciderò quale di quelli meriti „ la preferenza*“ Pafsa poi al modo di comporre quello fa-molo colore^ la cuiriuicita aiserilce non dipendere che dalla fcelta della cocciniglia dall’acqua che deve fervire alla Tintura, e dalla maniera di preparare Io fcioglimento delle ilagno con cui fi fa un acqua forte, che di alla Tintura quel color vivo, e di fuoCo che lènza quello liquore acido remerebbe nel luo colore naturale eremifino* Per quello che fpetta all’acqua, egli nè pure nomina la Bieure (