Lettera I. 7 te oilèrvazicmi curiofe , che da’ Tuoi compatrioti erano fiate fatte fino al Tuo tempo Tulle liile de’ morti, de’ matrimoni, e de’ figli nati ; e vi unifce anco le Tue ingegnofe oifer-vazioni. M. le Moivre faticò con fucceifo fo. pra la fleffa materia. M. Halle) profondo „ ed ammirabile calcolatore ne dimoltrò 1* utilità per la determinazione delle rendite vitalizie ; molti altri celebri Ingleiì, e tra quelli M. Hume hanno pubblicate delle opere ripiene di calcoli politici fondati fopra quella fpe-cie d’aritmetica. Nel rango de’più abili calcolatori politici, il N. A. ripone M. du Tot antagoniila di M. Melon, nel Aio Saggio Politico fopra il commercio.„ Sarebbe defidera-„ bile ( dice il N. A. ) per onore delle let-„ tere, che quando due grand’Uomini fono „ di un opinione differente fopra qualche ma-„ teria, effi efponeifero fèmpre le loro ragioT „ ni con quella amenità , e pulitezza , che „ M. du Tot fa regnare in tutto il fuoTrat-„ tato; farebbe da delìderare per bene dell* „ umanità, che le difpute , e conteilazioni „ tra i Lerterad del primo ordine, produce^. „ fèro Tempre de’libri così profondi, così in-„ flruttivi, com’è quello di cui io parlo ; „ quell’è un modello da feguitare in tutte „ le operazioni dell’Aritmetica Politica, e ben-„ chè io non vorrei garantire 1’ efattezza di „ di tutti i calcoli, cne lì ritrovano, io ga-,j andrei intanto la giuftezza de’principi-A4 „In