54 Lettera 17. „ oga’altro paefe deli’Europa l’opere d'ago, » i merletti di punto , opere nelle quali re-„ gna «èlio iteffo tempo la più grande va-„ ritta, ed il guffo più fquiiìto, imita oggi-,, dì perfèttamente tutte le mode di Parigi. ,, Si fanno venire ancora da Parigi i Veli, „ i Maili, i Merletti biondi ( a ) le Cbenilles, „ le Millerits ( b ) ; le cordelle, taffetà, rafi, „ ec. (tf); ma fi fa impiegarli a Bruffelles per „ formare ogni forta di mode. Un gran nu-„ mero di lavoratrici di mode che il fono Itabilite da alcuni anni, lavorano con al-„ trettanto gufto, quanto le più abili di Parigi. „ S’è già inabilito un fabbricatore di Mille-„ rets di coux, di glands di ghirlande di fe-„ ta , d’oro, d’argento, e di tutti i colori : lo ,, ilelfo fabbricatore è altresi fabbricatore di „ cordelle. Egli lavora tanto bene quanto i „ fabbricatori Francefi, e fa variare com’eifi le fue opere all’infinito. L’ardore che fan-„ no nafeere le frequenti occafioni per alcu-ne mode nuove, non dando il tempo a' „ mer- ~~------—----------g--------------------- (a) S’è introdotta da qualche anno in Vene-nezia una fabbrica di Merletti biondi riputati quanto quelli di Parigi. ( b ) Qpefti ed altri fono nomi di Manifatture di nuova invenzione, che non fono ancora fiati introdotti ne’DÌ7*onarj delle Arti. ( c ) Sono alcuni fecoli che fi fabbricano in Ve- . nezia cordelle, taffetà, e raiì *