44 Lettera ^ tenzione che uferanno verfb le terre dè’ÌGi ro aifittuali un efercizio falutare ; un’ au-3, mentazione di rendite, ed un piacere utile, 5, e convenevole. Non ho ritrovato infino ad ora alcuno che fia provetto nell* Agricoltura , il quale non biaiìmi il far lavorare una grande poifeifione da una fola famiglia: e tale appunto è il parere anco del noftro Autore. „ Si favorirebbe ( die’ egli ) certamente 1* Agricolura fe fi potelfe feparare, ed impic-„ colire tutte le poifeiTioni, affinchè una fola „ medefima famiglia poteife facilmente far „ valere la fua poffeffione, e coltivarla con „ fuo più grande vantaggio. Se fon effe più „ grandi, a diverfe famiglie mancano necef-„ fariamente le terre, e non fono più attac-,, cati a quelle da i legami fempre lufinghie-„ ri della proprietà. “ La noftra Provincia ha altro pregiudizio che non è comune agli altri paefì, ed è che i Coloni, i quali fono troppo caricati di terre,non poflòno coltivare bachi da feta. Abbiamo qui addietro ragionato dell’ educazione della gioventù ruilica ; il N. A. parla dell’inftru zione di tutto il popolo di campagna . „ Io fono, dic’egli, perfuafó che I* educa-„ zione del popolo della campagna debba ei-„ fere favorita con tutti li mezzi che fono « nel-